In tribunale. Per un furto degenerato nel più grave reato di rapina impropria, un diciottenne ha patteggiato ieri un anno e mezzo di pena in Tribunale a Piacenza.. L’imputato era Cristian Ruberti, il reato di cui era chiamato a rispondere il furto messo a segno nel negozio di articoli per parrucchiere "Sama" di via Raineri, furto che era poi degenerato nel ben più grave reato di rapina impropria perché durante la fuga, il giovane aveva strattonato un albanese che lo aveva inseguito, facendolo cadere a terra.Un operaio diciottenne si è visto amputate quattro dita di una mano da un utensile che secondo l’accusa non aveva un dispositivo d’arresto ben riconoscibile. Per questo motivo il suo datore di lavoro, un piacentino cinquantenne è stato condannato con decreto penale ad un mese di pena e a 170 euro di multa. La pena è stata condonata grazie all’indulto. L’infortunio sul lavoro era avvenuto il 25 gennaio dell’anno scorso nella ditta di carpenteria nella zona della Caorsana dove l’ex operaio: Mirko Portas, lavorava