Doveva essere lo scontro al vertice, ma forse proprio la tensione per la posta in palio ha fatto sì che il gioco restasse stagnante per gran parte dei 90 minuti. Il primo tempo non regala la benché minima emozione con le squadre impegnate a contendersi la sfera in prossimità del centrocampo. Buone le scorribande lungo le fasce di un Volpe in buona forma fisica e di un Minasola insidioso e in grado di creare piu di una preoccupazione nell’area dei padroni di casa. Portieri poco impegnati e nemmeno un minuto di recupero. Da segnalare solo uno spunto di Cozzolino del Delta Porto Tolle: esplode un violento destro che si spegne sul fondo a pochi centimetri dal palo. Nel secondo tempo il match appare subito più frizzante e così sarà soprattutto nel finale. Materiale per la moviola al 31′ quando Volpe viene strattonato e atterrato in area da un difensore del Porto Tolle: l’arbitro lascia proseguire. Pochi secondi più tardi evento dubbio in area biancorossa dove Ruffini tocca la sfera con una mano: anche in questo caso il direttore di gara lascia correre ritenendo il braccio del difensore biancorosso aderente al corpo. Al 36′ contropiede dei padroni di casa che lanciano Cozzolino con un passaggio alto e filtrante: bravissimo in questo frangente il portiere del Piacenza Di Graci che con una spericolata uscita dall’area interrompe l’azione degli avversari intercettando e allontanando il pallone con un colpo di testa. A pochissimi minuti dalla fine è bomber Marrazzo a regalare un’ultima, enorme emozione: gran colpo di destro che va a schiantarsi sul palo alla sinistra del portiere veneto Vimercati.
Nel complesso un buon Piacenza colpevole solo di non essere stato sufficientemente concreto in fase offensiva. In un match giocato prevalentemente a centrocampo, la regia biancorossa ha ben figurato con Stefano Mauri migliore in campo almeno per quanto riguarda la compagine di mister Monaco. Per il Porto Tolle si conferma pericoloso Cozzolino, non a caso attualmente miglior marcatore del torneo, molto bene il centrocampista Laurenti e il numero 10 Lauria. Solito spettacolo sugli spalti con i tifosi biancorossi giunti in massa a sostenere la squadra e che oggi si sono trovati di fronte anche i coloratissimi e rumorosi supporter del Delta: quella del tifo è forse la nota più entusiasmante di tutto l’incontro.
In virtù della sconfitta contro l’Imolese, l’Este rimane al primo posto in classifica a 16 punti, ma il Piacenza si avvicina alla vetta accorciando la distanza di un punto e fissandosi al secondo posto a 15 punti insieme al Fiorenzuola. Dietro sempre il Porto Tolle a 14.