Pillole per riflettere: la dea dell’abbondanza e la dea della saggezza

Una storiella indiana narra di un ragazzino che vuole avere successo nella vita, sposarsi con la ragazza di cui è innamorato, vivere in una bella casa, nell’agio e nell’abbondanza, dedicarsi ad un lavoro che ama, essere onorato e rispettato dai figli e nella società in genere, godere di un’ottima salute e vivere una vita lunga e serena.

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Si reca allora da un grande saggio, conosciuto per essere colui che detiene la Conoscenza e gli dice:

“Maestro, senti, mi hanno detto che tu sarai in grado di indicarmi la via giusta da seguire  dal momento che io desidero con tutto me stesso avere successo nella vita, essere amato e rispettato, godere di buona salute e vivere nell’agio e nell’abbondanza”

Il Maestro gli risponde: “Vedi figliolo, si tratta di conoscere il fatto che ci sono due dee che regolano il flusso del successo e dell’abbondanza, dell’onorabilità e del rispetto e di tutto ciò che tu desideri.

Queste due dee sono:

 

Saraswati, colei che è in grado di concedere la Vera Conoscenza

 

 


 

  

Lakshmi , la dea della prosperità e della buona fortuna, che porta benedizioni d’abbondanza a tutti.

 

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 Il segreto sta proprio nel comprendere come si muovono queste due dee nel flusso della vita degli uomini.

Normalmente la gente insegue la dea dell’Abbondanza, Lakshmi, prega e la invoca affinchè lei elargisca i suoi doni. Questa dea, nella sua forma di essere donna, come tutte le donne che vengono corteggiate, più la si insegue più si allontana.

Pochi sanno, invece, che il segreto sta nell’inseguire Saraswati, la dea della Sapienza, del Sapere Profondo e della Conoscenza di sé stessi.

Quindi figliolo tu corteggia Saraswati che, per ringraziarti delle tue attenzioni, ti donerà il sapere profondo e la Vera Conoscenza di te stesso.

Vuoi sapere che cosa accadrà se corteggerai e seguirai questa dea ?

Accadrà che Lakshmi, la dea dell’Abbondanza, nella sua forma di essere donna, sarà estremamente gelosa e, come tutte le donne, farà qualsiasi cosa per attirare la tua attenzione e fare in modo che tu la corteggi, così ti coprirà di doni.

Perciò ascolta bene figliolo, ricorda che quanto tu più inseguirai la dea della Conoscenza più la dea dell’Abbondanza ti inseguirà e ti colmerà di doni. In questo modo riuscirai ad avere tutto ciò che desideri veramente nella tua vita.”

 

Questa breve storiella mi è sempre piaciuta in modo particolare perché aiuta a fare chiarezza dentro di sé e a comprendere come troppe volte ci si lascia travolgere da un’apparenza di desiderio. Parlo di apparenza perché accade spesso che il conseguimento dell’oggetto del desiderio non porta appagamento e serenità. Forse perché in realtà non lo si voleva veramente. Ecco allora l’importanza di approfondire la conoscenza vera di sé.

 

Un detto di Lao – Tse afferma:

    Colui che conosce gli uomini ha la saggezza

    Colui che conosce sé stesso possiede la Luce

    Colui che conduce gli uomini è forte

    Ma colui che comanda a sé stesso detiene il vero potere

 

Può rivelarsi assai utile fermarsi e chiedersi: “Che cosa voglio veramente? E perché lo voglio?”

Quante volte sappiamo esattamente cosa non vogliamo e lo esprimiamo lamentandoci del governo, delle tasse, delle bollette da pagare, di un marito o di una moglie che brontola, dei figli che ci mancano di rispetto, di un datore di lavoro troppo esigente, della stanchezza, del tempo e via via sempre di più quasi fossimo in preda ad una vera e propria “sindrome del povero me”.  Ma se ci fermassimo un attimo a riflettere avremmo la possibilità di osservare che quanto desideriamo maggiormente è ciò che in realtà ci spaventa di più e ci fa quasi paura.

Che cosa accadrebbe se avessimo tutto, ma proprio tutto ciò che desideriamo?