Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di "Pd Oltre le correnti", che annuncia la formazione di un Comitato locale per sostenere il candidato alla presidenza della regione Emilia Romagna, Roberto Balzani. "E' il nostro candidato alle Primarie del prossimo 28 settembre" scrivono in una lunga nota gli appartenenti alla formazione di centrosinistra. Lunedì' il varo ufficiale del Comitato.
"A pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle candidature alle elezioni primarie, dalle quali dovrà uscire il nome del candidato alla Presidenza della Regione Emilia Romagna, abbiamo la netta (e spiacevole) sensazione di rivedere un film già visto, e cioè che, all'interno del nostro partito, l'attenzione sia rivolta ai nomi da scegliere piuttosto che alle linee strategiche da adottare per il rilancio dell'Ente.
Verrebbe da dire che "il diavolo non è poi così brutto come lo si dipinge", a giudicare da come il termine "apparato", fino a ieri usato per individuare il mostro da sconfiggere per affermare il "nuovo", oggi sia praticamente scomparso dallo schema di rinnovamento dei rottamatori.
Sta di fatto, purtroppo, che arriviamo a questa importantissima scadenza, conseguenza delle anticipate dimissioni del Presidente Vasco Errani, senza aver nemmeno accennato ad un minimo di discussione politica, senza aver fatto il congresso regionale, a causa dei tanti rinvii, senza aver impostato una visione strategica e una linea politica, necessarie, vista la grave situazione economica in cui tutto il paese si trova, crisi che ha fortemente toccato anche la nostra amata regione.
La nostra sensazione è che la causa di questo "impasse", in merito alle urgenti scelte da compiere per la sorte dell’ Emilia-Romagna, sia dovuta all'attesa di indicazioni che sembrano, almeno secondo quanto riportato dai giornali, debbano arrivare dai vertici romani. Noi di Oltre le Correnti siamo fortemente contrari a questo approccio, proprio in accordo con quanto sempre dichiarato da Matteo Renzi, che ha sempre attaccato gli accordi nelle segrete stanze fatti da pochi dirigenti di partito, vorremmo che certe decisioni fossero frutto di confronti e discussioni svolti sul territorio e non di decisioni prese direttamente a Roma. I territori della nostra regione sono importanti sotto tutti i punti di vista, e i democratici che partecipano attivamente alla vita di partito ed alle iniziative amministrative con competenza e spirito di servizio per la comunità, meritano certamente di essere protagonisti ed artefici del loro futuro.
Con le dimissioni di Vasco Errani finisce un'era. Un'era che ha visto la nostra regione vivere momenti di eccellenze ma che, inutile negarlo, negli ultimi tempi ha evidenziato un progressivo affievolimento delle spinte innovative denotando una certa stanchezza dell'azione governativa, più orientata alla conservazione degli equilibri anziché alle sfide future, come dimostra il fallimento dell'estenuante negoziazione con città e contesti locali sul tema delle unione dei comuni.
Il primato della nostra regione a livello nazionale ed europeo in molti settori, oggi, soffre questi ritardi ed ha indebolito il "modello emiliano".
Per questo, noi di Oltre le Correnti, ci impegneremo perchè il prossimo Presidente imprima una svolta a questa situazione, partendo da un sostanziale rinnovamento del contesto istituzionale con il ridisegno delle funzioni di comuni/unioni, città metropolitane, aree vaste o neo-province. Queste, secondo noi, sono le vere sfide dei prossimi anni.
Il tutto proiettato in una "macchina regionale" che superi l'attuale impalcatura a volte troppo monolitica, istituendo, per esempio, un assessorato che si occupi specificatamente di fondi europei e pensando all'internazionalizzazione da mettere a disposizione dei territori. Ciò con l'obiettivo di rafforzare il ruolo dell'Emilia Romagna in Europa.
Altri aspetti, per noi fondamentali, sono:
· la riscrittura, già nei primi mesi di mandato, del libro Sanità attraverso una profonda rilettura del sistema socio-sanitario, per garantire un sistema efficiente e con elevati standard qualitativi ma che abbia al centro il paziente, e non il fatturato delle strutture, che guardi quindi alla persone prima che al business dei sistemi sanitari;
· lo sfoltimento graduale della giungla di società pubbliche, a volte dagli obiettivi sfuggenti, con una razionalizzazione ed ottimizzazione della spesa pubblica, continuando, nel contempo, a garantire i servizi di sempre;
· la riconduzione verso un'economia fondata sul riutilizzo degli spazi urbani, sul recupero di materia, sulle nuove politiche energetiche e sulle tecnologie di energia rinnovabile, sulla conservazione del territorio, sulla difesa dei beni comuni;
· il potenziamento delle Università come luogo non solo di eccellenza accademica, ma di creazione di idee, di imprese, che possano creare concrete opportunità di business e di lavoro in regione;
In estrema sintesi, auspichiamo che il prossimo Presidente faccia suo il nostro progetto politico, strettamente legato al territorio, in una visione di sviluppo regionale ed europeo che trovi la sua attuazione in una progettazione a lungo termine di una incisiva azione politica, culturale, economica, che faccia dell’ E-R una regione ancora una volta leader in Italia e in Europa.
Noi di Oltre le Correnti abbiamo individuato in Roberto Balzani la persona in possesso dei requisiti necessari per realizzare le nostre aspettative e per questo abbiamo deciso di sostenerne la sua candidatura alle elezioni primarie del 28 settembre, invitando chiunque fosse interessato alla conferenza stampa che si terrà lun 25 ago 2014, presso la sede provinciale del Partito Democratico, dove si formerà il comitato a sostegno di Balzani Presidente nella provincia di Piacenza".
www.robertobalzani.it
Luciano Cassinelli. Piergiorgio Visentin
Liliana Damigella. Riccardo Visentin
Angelo Dellagiovanna. Luigi Peruzzi
Marco Dodi. Rinaldo Busca
Maurizio Fiasché. Fernanda Cerri
Elena Libé. Paolo Montalbano
Gianni Parisi. Giancarlo Sacchi
Paolo Prandini. Francesca Rossi
Elisabetta Rapetti