Le linee di mandato delle amministrazioni prevedono piani di razionalizzazione della spesa. Nell’ottobre dello scorso anno ne è stato approvato uno che prevedeva e prevede una serie di interventi “spalmati” su tre anni con l’obiettivo di incidere in maniera strutturale sugli esborsi comunali. In altre parole, un risparmio non una tantum ma continuo. Per raggiungere tale obiettivo si è costituito un gruppo di lavoro che al termine di un lavoro di analisi e pianificazione ha realizzato una serie di interventi, sedici dei quali hanno già prodotto i loro effetti e oggi in Giunta sono stati “ratificati” con un’apposita delibera. «Risultati certificati dai revisori dei conti», ci tiene a precisare Giuseppe Morsia, dirigente comunale della Divisione risorse, che sedeva al fianco dell’assessore al Bilancio Luigi Gazzola nella conferenza stampa convocata oggi pomeriggio a Palazzo Mercanti dopo l’approvazione della delibera in questione.
Lo stesso assessore, quindi, ha illustrato alcuni degli interventi già conclusi, nel senso che hanno già prodotto un risparmio quantificabile; e si parla di oltre 600mila euro nel 2013. Ci sono poi altri interventi che devono ancora entrare a regime e di conseguenza il risparmio inciderà sui bilanci dei prossimi due anni. «Ci sembra che questo sia il modo opportuno di agire – commenta l’assessore – E non solo chiedendo risorse ai cittadini. E’ una sorta di spending-review interna alla quale abbiamo lavorato, con gli uffici, in modo preciso e puntuale allo scopo di contenere la spesa pubblica e al contempo di mantenere assolutamente invariati i servizi ai cittadini».
Interventi che incidono sugli esborsi comunali, dunque, ma che si traducono in alcuni casi anche in vantaggi diretti per i piacentini, in particolar modo per gli imprenditori; e Gazzola fa l’esempio di 148 procedimenti di dematerializzazione (o digitalizzazione che dir si voglia) che riguardano, ad esempio, le gare d’appalto: «Non sono affatto pochi – sottolinea – e di fatto questo intervento si traduce nella riduzione della burocrazia che tanto viene richiesta soprattutto da parte chi fa impresa».
La rendicontazione degli interventi del 2013 oggetto della delibera di giunta di oggi è poi stata messa a disposizione dei giornalisti ma già durante la conferenza stampa l’assessore Gazzola ci ha tenuto a evidenziare alcuni interventi nei quali l’operazione di spending-review risulta particolarmente evidente. Un esempio riguarda il trasferimento degli uffici dal Pubblico Passeggio (Palazzo ex Olivetti) a Piazza Cavalli e a via Beverora: se nel 2012 il totale delle spese per il mantenimento delle varie strutture era di oltre 115mila euro, nel 2013 è stato di 61mila euro con un risparmio netto di oltre 53mila euro.
Altro intervento consistente in termini economici è stato quello sulla telefonia fissa e la trasmissione dati, con tutti gli annessi e connessi: nel 2010 la spesa era pari a 537mila euro, nel 2013 è stata di 282mila euro.
Cifre importanti anche nell’intervento di riduzione della spesa in tema di contratti di servizi con l’ex Iren: si è passati dagli oltre 2 milioni e 200mila euro del 2012 al milione e ottocentomila del 2013 con un risparmio di 328mila euro.
Il totale del risparmio per il Comune di Piacenza è stato pari a 565.806 euro al quale va sommato il risparmio sulle spese degli enti e delle società partecipate che è stato di quasi 41mila euro.