È felice consuetudine che il musicista simbolo per un intero anno di attività del Piacenza Jazz Club, l’Associazione Culturale che la nostra città ha la fortuna di ospitare, venga scelto sulla base di un sondaggio tra tutti i soci. Sulla tessera associativa 2014 campeggia il profilo inconfondibile di un clarinettista che ha fatto la storia del Jazz italiano. Quel clarinettista è Gianluigi Trovesi, che quest’anno compie 70 anni, e che non solo i soci, ma anche tutti gli appassionati di musica, aspettano con piacere, pregustando la bella serata che si prospetta all’insegna della sua musica. Anche il luogo dove si terrà lo stupendo concerto in duo insieme a Gianni Coscia alla fisarmonica, martedì 22 luglio alle ore 21.15, è di quelli che valgono la pena di essere vissuti e pare l’ambientazione perfetta per questa occasione: a Vernasca nello spazio antistante l’Antica Pieve di San Colombano da cui si può abbracciare con lo sguardo un’ampia porzione di Val d’Arda. Il concerto rientra nella rassegna del “Summertime in Jazz” che è alla sua prima edizione ma, vista la risposta entusiastica del pubblico, certamente verrà riproposta nei prossimi anni, considerando anche l’attenzione speciale che ha verso il territorio delle vallate che in estate vivono il loro momento di massimo splendore e di attrazione. L’organizzazione è affidata al Piacenza Jazz Club con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano insieme al Comune di Vernasca ed è patrocinato dalla Provincia di Piacenza e dalla Regione Emilia-Romagna.
Ad accogliere gli spettatori nelle terrazze lungo la scalinata di accesso alla Pieve – che per l’occasione verrà titolata “Scala musicale” – si esibiranno altre interessanti formazioni come una particolare versione dei “Django’s Clan” con Carmelo Tartamella, Alessandro Terron ed Enzo Frassi.
Gianluigi Trovesi, che ha ben pochi rivali tra i clarinettisti in Europa, è stato una figura fondamentale per definire il Jazz Italiano ed è risultato vincitore, sin dagli anni settanta, di importanti premi. L’aver militato stabilmente nel gruppo di Giorgio Gaslini, è stato certo di sicura importanza ai fini della sua nella carriera, ma è necessario attendere gli anni Novanta perché venga internazionalmente riconosciuto, sia come stella dell’Italian Instabile Orchestra, che come leader di propri gruppi, in particolare l’ottetto, oggi purtroppo non più attivo.
In particolare, la formazione in duo con Gianni Coscia è qualcosa di speciale e dispensa contemporaneamente la magia di certe sonorità folk e una buona dose di buonumore. I due “vecchi amici” sono legati da naturale empatia, qualità di reciproco ascolto, fulminea, quanto meditata reattività ed altrettanto stupefacente è il sottile humor, a tratti beffardo, che irradia dalla loro musica. In continua crescita dopo il debutto con l’album “Radici” del ’95, attraverso “In cerca di cibo” e arrivando alla presente opera, il duo dimostra di avere riserve inesauribili e di beneficiare di una flessibilità d’approccio, mostrandosi capace di vagabondare tra una dozzina di idiomi musicali diversi con un’originalità che li stacca nettamente da ogni altra formazione simile.
Così ne parla il trombettista Paolo Fresu, che ne è un estimatore: <
In caso di maltempo il concerto si terrà nel salone parrocchiale di Vernasca.
Tutte le info in tempo reale su www.summertimejazz.it e sulla pagina www.facebook/summertimeinjazz oppure sul profilo Twitter www.twitter/pcjazzclub e attraverso l’hashtag #summertimeinjazz.
La settimana di “Summertime in Jazz” proseguirà con un’agenda fitta di appuntamenti a partire da giovedì 24 luglio quando alle 21.30 all’Arena Daturi a Piacenza verrà proiettato il docu-film di Fausto Mazza sulla straordinaria avventura del Piacenza Jazz Fest “Hallo, Mr. Shorter?”. Venerdì 25 luglio invece di nuovo grande musica a ravvivare l’estate piacentina con un’ospite internazionale molto attesa: si tratta della cantante blues Shanna Waterstown, dalla graffiante voce blues, che canterà a Rivergato in piazza S.Agata sempre alle 21.15 accompagnata dal gruppo The Hawks.