Vacanze: i piacentini scelgono l’estero. In Italia prezzi troppo cari

Piero Focaccia negli anni 60 cantava "Per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare", ora invece… si cambia, ma per necessità! Non possiamo nemmeno riutilizzare il retro dello storico 45 giri del 1963 "Portala in cantina", perché dovremmo trasformarlo in "Portala all'estero". E' proprio vero quanto emerso dallo studio Coldiretti, sulla base dei dati Eurostat del 2013, che evidenzia come «superato lo spread finanziario, a frenare gli incassi turistici in Italia è il sovrapprezzo che i vacanzieri devono pagare nel Belpaese». E questo dato nazionale si rispecchia anche tra i piacentini: la maggior parte delle agenzie viaggio che abbiamo intervistato hanno confermato la voglia di passare le vacanze nel mar Mediterraneo della nostra penisola, ma Calabria, Sicilia e Sardegna in particolare, resta solo un sogno o una meta per portafogli gonfi.

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I piacentini in questa estate 2014 hanno scelto la convenienza. Confrontando i pacchetti, infatti, in rapporto qualità/prezzo, rispetto all'Italia, Grecia, Spagna e il boom della Tunisia,sono le mete più convenienti, perché vi è l'offerta "All inclusive" e i prezzi sono pari ai servizi che realmente offrono.  L'IVA italiana, inoltre, non aiuta. I villaggi turistici invece più economici si trovano nelle Baleari e quando … i figli…hanno la vacanza gratis…si prenota con maggior felicità!

 

 

Se dunque la così tanto amata 'Italia dai bei mari' può essere paragonata a un sogno, rimangono comunque competitivi con le offerte estere i luoghi meno cari, come Lampedusa e Pantelleria, ma anche Puglia, Toscana e l'isola d'Elba. Quest'ultime sopra tutte, perché raggiungibili senza le spese aeree. Resiste anche la riviera romagnola, ''In questo caso, però – spiega un'agenzia –  i piacentini non vengono da noi, perché prenotano su internet oppure attraverso contatti diretti con gli albergatori"  Riccione, invece resta caro. '' Ho prenotato per una famiglia  una settimana di giugno in hotel a quattro stelle di Riccione e… non era proprio un prezzo conveniente!'' 

 

 

La soluzione, dunque, per far rimanere i piacentini in Italia per le vacanze è adottare alcune novità e inserire promozioni. Una singolare iniziativa, ad esempio, è stata ideata dal Cesenatico Camping di Riccione. L'offerta infatti è nuova: ai maturati viene effettuato uno sconto pari al voto finale dell'esame di maturità, appena concluso. Se quindi si prende 100, si avrà uno sconto del 100%, vincendo dunque una vacanza gratis: un regalo di una settimana di meritato riposo per i più meritevoli…o secchioni!. Peccato che questo sia solo l'eccezione: l'estero ormai è diventato la fuga dei giovani, non solo per il lavoro, ma anche per le vacanze. 

 

Inoltre sono i cambiati anche i periodi delle vacanze: rispetto all'anno scorso è infatti aumentato il numero di piacentini che viaggiano a giugno e a luglio, mentre si è ridotto in modo notevolmente per agosto. L'estero rimane dunque più conveniente per l'intero pacchetto: volo, trasferimento in struttura… E gli stessi pacchetti sono più vantaggiosi di quelli italiani, che invece sono, nella maggior parte dei casi, più rigidi e con meno sconti. A parte questo, però ci sono anche molti meno piacentini che fanno una vacanza, qualsiasi destinazione sia. Sta diventando infatti molto difficile e come dice un'agenzia viaggio piacentina: ''In tanti fanno i preventivi ma poi non partono''.

Per chi non ha trovato la vacanza idonea e non vuol rinunciare al "Sapore di sale, sapore di mare" l'unica possibilità rimane il "Last Minute". Chissà che con meno partenze, non si possa trovare l'"offertona" da non perdere… l'importante è informarsi bene per non ritrovarsi a rimpiangere una buona e sana vacanza in città!