Il comune di Lugagnano Val d’Arda, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Camera di Commercio e con il supporto di aziende del territorio, organizza l’edizione 2014 del Festival di Teatro Antico di Veleia Romana. Torna dunque nella meravigliosa cornice dell’area archeologica di Veleia l’appuntamento estivo con il Teatro Antico. Tema portante di questa edizione 2014 del Festival è il “viaggio”: il viaggio interiore alla scoperta di se stessi, ripercorrendo le tappe della propria formazione (Sergio Rubini), il viaggio nel mito – letterario (Gioele Dix) o artistico (Vittorio Sgarbi), il mito del viaggio, nucleo fondativo della civiltà occidentale e simbolo del senso della vita (Moni Ovadia).
“Si rinnova a Veleia la dimensione (mutuata dall’esperienza più profonda del Teatro Antico) del rito civile della comunità riunita per rivivere, attraverso la scena, i miti che appartengono a un passato collettivo” spiega Paola Pedrazzini, direttrice artistica del festival. “L’arte, la poesia, il mito greco ed ebraico, ovvero le radici e l’essenza stessa della comune cultura e civiltà occidentale, costituiscono le tappe dei meravigliosi, immaginifici percorsi proposti agli spettatori da guide d’eccezione, sotto il segno dell’ironia e della bellezza, della memoria e dell’avventura. Un cartellone che propone appuntamenti diversi, per la maggior parte creati appositamente e in esclusiva per il festival, accomunati dalla qualità artistica e dall’eccezionalità”.
PROGRAMMA
Domenica 3 agosto, ore 21.30
SERGIO RUBINI in Dalle origini del mondo al mondo delle origini Da Ovidio al poeta giocattolaio
Mercoledì 6 agosto, ore 21.30
GIOELE DIX in Da Telemaco ad Edipo Viaggio fra i classici greci alla ricerca del padre
Domenica 10 agosto, ore 21.30
MONI OVADIA in Odissea – un racconto mediterraneo (Canto XXI) – Odisseo e la gara dell’arco progetto e regia di Sergio Maifredi
Martedì 12 agosto, ore 21.30
VITTORIO SGARBI in Il mito della donna e la donna del mito Dalle matrone veleiati alla Belle Époque
DOPO TEATRO ENOGASTRONOMICO
Al termine di ogni spettacolo, il salumificio La Rocca di Castell’Arquato, l’azienda agricola Pier Luigi Magnelli, l’Associazione Viticoltori Val Chiavenna e Tollara Vini offriranno al pubblico e agli artisti una degustazione di vini e salumi piacentini.
PREMIO FESTIVAL DI TEATRO ANTICO DI VELEIA ROMANA 1a EDIZIONE
In esclusiva per l’edizione 2014 del Festival di Teatro Antico di Veleia il Maestro Sergio Brizzolesi realizza un premio dedicato ai protagonisti della scena veleiate. L’opera è un bassorilievo in terracotta che rappresenta un dettaglio del foro, già presente sul basamento istoriato della statua di Sant’Antonino realizzata dallo scultore per Piazzale Genova a Piacenza. Sergio Brizzolesi, piacentino, formatosi all’Istituto Gazzola di Piacenza e all’Accademia di Brera a Milano, ha esposto in Italia e all’estero, ottenendo significativi riconoscimenti. Ha realizzato molte opere pubbliche che impreziosiscono città italiane (Milano, Cremona, Como, Piacenza, Reggio Emilia…) e straniere (Caracas, Boston, Berlino, San Francisco, Rabat…), il re del Marocco gli ha commissionato ritratti in bronzo e lo stemma reale. Sue sculture sono oggi anche alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi. Storici dell’arte come Ferdinando Arisi e Stefano Fugazza e critici come Ennio Concarotti, Nello Bagarotti e Giorgio Seveso hanno scritto di lui. In occasione del bicentenario verdiano per commemorare il genio musicale di Giuseppe Verdi, Brizzolesi ha realizzato una scultura del compositore, eccezionalmente a figura intera (altezza cm. 230), che intende donare al territorio piacentino per promuoverlo in occasione di Expo 2015.