Era stato trovato seduto in un campo in piena notte, sotto un albero, e ai carabinieri ha spiegato che stava aspettando una persona. Una scusa, secondo i militari dell'Arma che lo hanno arrestato con l'accusa di aver tentato di rubare in un'abitazione di Baselica Duce, frazione di Fiorenzuola, poco prima. A incastrarlo, poi, è stata la testimonianza di una residente che l'ha riconosciuto come uno dei tre uomini sorpresi proprio mentre si stavano introducendo nella casa.
Questa mattina il processo di fronte al giudice Antonio Tibis del Tribunale di Piacenza che ha accolto la richiesta del pubblico ministero infliggendo una condanna decisamente più pesante di quelle che si sentono per fatti del genere: tre anni e quattro mesi di reclusione. L'imputato è un albanese di 46 anni che ora, con ogni probabilità, farà ricorso in appello per tentare di ribaltare la sentenza visto che si è sempre dichiarato innocente.