Tra Comune di Piacenza e sindacati è muro contro muro sul bilancio. Unica apertura riguarda invece i pensionati e i disabili, che hanno ottenuto un’intesa per l’istituzione di un tavolo di confronto per le politiche di assistenza. E’ quanto emerso dall’incontro a palazzo Mercanti, al quale erano presenti tutti i rappresentanti delle sigle sindacali, gli assessori al Bilancio e al nuovo Welfare Gazzola e Cugini ed il sindaco Paolo Dosi.
Come detto, a parte l’apertura su pensionati e disabili, è muro contro muro tra confederali e l’amministrazione su eventuali modifiche al bilancio previsione, che verrà presentato a breve in consiglio comunale. Quello che lamentano i sindacati, in sostanza, è la mancata condivisione di molte scelte che, a loro dire, non andrebbero nella direzione auspicata in un periodo di crisi come quello attuale.
Cinque i punti critici che hanno messo nero su bianco. I più sensibili riguardano, per esempio, il piano strategico presentato nei giorni scorsi dall’assessore Francesco Timpano che, nonostante risulti interessante, temono possa non trovare le risorse necessarie ad essere attuato e quindi rimanere lettera morta.
Altro tema sul quale si sono concentrati i sindacati, poi, è quello del taglio in corso su alcuni capitoli di spesa dell’assistenza domiciliare. “E’ molto grave nel momento in cui cresce il disagio sociale” ha detto Marina Molinari della Csil.
E, ancora, il tema della tassazione sulla casa (in particolare la Tasi), perché secondo i rappresentanti delle sigle sindacali “ci sono ancora gli spazi per cambiarla, perché la rata di saldo si paga a dicembre e i Comuni hanno tempo fino a settembre per fare modifiche alle delibere” ha concluso Molinari.
Di seguito la relazione completa di Cgil, Cisl e Uil nel dettaglio sui rilievi avanzati all’amministrazione sul bilancio di previsione che andrà in discussione lunedì in consiglio comunale.
"A seguito di una serie di incontri tra le OO.SS. e l’Amministrazione Comunale di Piacenza sui temi del Bilancio, si è sviluppato un confronto che non è però stato sufficiente ad individuare soluzioni completamente condivise, nonostante l'intento comune sia quello di lavorare per una città più solidale e più accogliente.
Alla luce di ciò, si auspica avvenga l’elaborazione della programmazione del Comune di Piacenza.
La nostra volontà è quella di contribuire a ricercare delle risposte alla crisi che si protrae e che ancora ogni mese lascia sul campo aziende, decine di lavoratori senza lavoro e famiglie in grave difficoltà economica e sociale.
Le politiche di bilancio appaiono condizionate da un quadro di risorse calanti che stentano sempre più a coprire i bisogni emergenti della comunità piacentina.
Tutte le ragioni sopra esposte richiederebbero una forte condivisione sulle politiche di bilancio in tempi che necessitano sempre più di scelte difficili. L'indisponibilità dell'Amministrazione a intervenire con modifiche rispetto al quadro prospettato non permette ancora alle OO.SS. di poter esprimere un giudizio positivo e rende ancora più necessario un impegno comune per una città più solidale ed equa.
Da qui la richiesta delle OO.SS. di mettere in primo piano, nel dibattito consigliare inerente le entrate e le uscite dell’ente locale, cinque tematiche prioritarie:
1. la spesa sociale nella sua globalità e gli equilibri che devono governarla
2. la salvaguardia delle risorse per la domiciliarietà (tema fondamentale per la tutela della famiglia) con particolare riferimento alle risorse per il Sad (servizio assistenza domiciliare) e per gli assegni di cura
3. l’equità nella tassazione che ha la casa come base imponibile attuando, come Comune Capoluogo, il Tavolo di Concertazione sulle politiche abitative (delibera n. 528 Giunta Regionale – BUR 7/5/2014)
4. il reperimento di adeguate risorse per la realizzazione del Documento Strategico per lo Sviluppo Locale presentato dal Comune di Piacenza
5. gli interventi di contrasto alla crisi economica ed occupazione da definire attraverso un apposito confronto.
Si chiede che l’Amministrazione comunale condivida l’esigenza di salvaguardare le risorse per le voci di spesa che dipendono da questi capisaldi.
Gianluca Zilocchi, Segretario generale CGIL Piacenza
Marina Molinari, Segretario generale aggiunto CISL Parma Piacenza
Massimiliano Borotti, Segretario generale aggiunto UIL Parma Piacenza