Sarebbe troppo cantare vittoria. Però dopo il voto alle Europee e alle amministrative di domenica Forza Italia trova il modo di vedere il bicchiere mezzo pieno. "Con il 17,8% nel Piacentino siamo sopra di un punto alla media nazionale (che è del 16,8%). E siamo sopra di sei punti rispetto alla media regionale". Per il coordinatore provinciale Andrea Pollastri, poi, le vere buone notizie arrivano dalle elezioni per i sindaci. Il trionfo a Castelsangiovanni, il ribaltone ad Alseno, e poi altre conquiste giudicate importanti come Morfasso. Ma è il momento di voltare pagina e Antonio Agogliati pensa al futuro e annuncia gli Stati Generali del centrodestra. "A un laboratorio politico in cui far convergere tutti i moderati. Siamo aperti a tute le forze: alla Lega Nord, al Nuovo Centrodestra, all'Udc e a Scelta civica. Anche queste comunali hanno dimostrato che quando si va uniti si vince. Le porte sono aperte".
UDC PRONTO A SEDERSI INTORNO AL TAVOLO
In riferimento alla proposta avanzata in conferenza stampa stamane dal gruppo dirigente di Forza Italia di piacenza, valutiamo con positivita' l'idea di un tavolo di lavoro che ridia rappresentanza e prospettiva al popolo dei moderati, che sono grande maggioranza nel paese. Le liti e le incomprensioni del passato anche recente, la miopia di una classe politica nazionale anchilosata ed autoreferenziale, lontana dai nostri elettori hanno provocato il disastro elettorale che abbiamo sotto gli occhi. Non possiamo pero' pensare di affrontare il problema con una semplicistica sommatoria di sigle. Questo sarebbe la riproposizione di un passato che non ha senso né possibilita' di essere capito dagli elettori. Il popolo delle partite iva, i commercianti, ali artigiani, i piccoli-medi imprenditori, i professionisti, larghe fasce di lavoratori dipendenti, gli agricoltori, insomma l'Italia che produce e vuole continuare a vivere in un paese con meno oppressione burocratica e fiscale, con maggior possibilita' di intraprendere, con piu' prospettive occupazionali per i nostri giovani, vuole una nuova forza politica che cammini nel solco del partito popolare europeo. Una forza che veda nell' Europa e di conseguenza in Italia una opportunita' di rilancio economico e non una gabbia di oppressione finanziaria asservita alle logiche dei grandi gruppi bancari e finanziari. Una forza che guardi all'uomo nell' insieme delle sue aspirazioni dei suoi diritti e dei suoi doveri e non solo alla moneta. Su queste basi, richiamandoci alle nostre radici, noi ci siamo e ci saremo sempre. A livello locale in prima persona, a livello nazionale lavorando presso le nostre segreterie perché si prenda finalmente questa direzione. Pierpaolo Gallini presidente udc-Gianguido Carini segretario udc , anche a nome degli amici che hanno collaborato in questa campagna elettorale pr la lista ncd-udc.