Stop all’immigrazione selvaggia, protezione del Made in Italy, intercettare più facilmente i finanziamenti europei. Sono diversi i temi che Valentina Stragliati – candidata piacentina alle Europee della Lega Nord e assessore a Castelsangiovanni – intende portare al Parlamento europeo se domenica 25 maggio dovesse essere eletta. Trent’anni, psicologa, assessore al Comune di Castelsangiovanni, Stragliati ha ringraziato il partito per l’occasione fornita e ha spiegato di aver accettato la candidatura “per la mia gente”. “Purtroppo – ha aggiunto – vedo molta disaffezione da parte della gente nei confronti di Bruxelles. L’Europa impone tanti vincoli ai nostri governi come Fiscal compact e il patto di stabilità, leggi che penalizzano i cittadini con pesanti ricadute sulla gente comune. Mi piange il cuore nel vedere tanti giovani meritevoli che sono costretti ad andarsene dal nostro paese perché in Italia non vedono futuro. Voglio andare in Europa per far sentire soprattutto la voce dei giovani. Purtroppo fino ad ora sono stati ascoltati”.
Poi ci so o i temi cruciali di questa campagna elettorale, “dove tutti vengono a rimorchio della Lega Nord”. La giovane candidata si oppone così a un’Europa germanocentrica. “Siamo diventati schiavi dell’Europa e della Merkel”. In breve si arriva a toccare l’argomento euro. “Una moneta toppo forte per la nostra economia. Uscire dall’Euro si può e si deve. Entrarci è stato un errore madornale. Questo è un tema che porteremo in maniera forte in Europa”.
Altro capitolo forte quello dell’immigrazione. “Siamo stati lasciati soli. Come fece Maroni, è necessario strutturare accordi bilaterali con paesi terzi, aiutare queste persone a casa loro. Con Mare Nostrum, la situazione è gestita nel peggiore dei modi. Negli ultimi anni gli sbarchi sono aumentati dell’800 per cento. In Italia si creano problemi di ordine e di sicurezza. Questo è un tema che va rivisto”. E ancora agricoltura e valorizzazione del Made in Italy. “Ci siamo sempre battuti per una politica di qualità. Valorizzare i prodotti di eccellenza è fondamentale. Manca in Europa una indicazione di origine dei prodotti e la Lega ha sempre chiesto di introdurre regole al riguardo”. Infine il tema dei finanziamenti europei. “È molto difficile accedervi anche se ne avremmo diritti. C’è una burocrazia troppo farraginosa”.
Una battuta anche sull’antagonista principale del Carroccio, il 5 Stelle di Grillo, movimento che ha catalizzato molti scontenti leghista degli ultimi anni. “I sondaggi ci danno in forte crescita. I voti andati a Grillo torneranno”.
Stragliati è stata ringraziata sia dal segretario provinciale Pietro Pisani sia dal segretario nazionale Fabio Rainieri. “Lei ci sta mettendo la faccia. Ci vuole coraggio, si è messa a disposizione. Tutti oggi fanno le fotocopie di quello che ha sempre detto la Lega Nord. Tutti ora dicono che l’Europa non va bene, però tutti sono succubi. Noi questo non lo vogliamo. Soprattutto vogliamo portare in Europa gente giovane, motivata, che conosce i problemi della gente. E Stragliati, che è una brava amministratrice, li conosce. Sarà una bravissima eurodeputata”.