Si è tenuto oggi domenica 18 maggio a mezzogiorno l’incontro con Mario Mantovani, fondatore di Forza Italia, già Parlamentare, Europarlementare, Ministro ed ora Vicepresidente della Regione Lombardia con delega alla Sanità.
A fare gli onori di casa il Commissario Provinciale Andrea Pollastri che ha ricordato come, “A Piacenza, il Partito sia compatto e coeso, ed è impegnato in una campagna sul territorio, dando vita a numerose iniziative diffuse su tutta la Provincia.”
Pollastri ha invitato, ogni simpatizzante a mobilitarsi negli ultimi giorni di campagna “adottando un indeciso” da convincere.
Matnovani, reduce da un tour nell’Emilia-Romagna, ha elogiato i presenti: “In una terra difficile e in un momento difficile – ha affermato – la vostra presenza è un segno di coraggio ma anche di convinzione della bontà della nostra battaglia”.
Ha poi parlato del modello lombardo: “Un esempio di buon governo, a cui anche lo Stato dovrebbe ispirarsi, basato sulla libertà, di istruzione, di cura, ecc., sulla valorizzazione dell’autonomia del privato e sulla sussidiarietà.”
Parlanod del Partito, invece, “Oggi, nell’arco parlamentare, FI è l’unica opzione votabile per i moderati, che non votano ne la sinistra di Renzi, simpatico ma schiavo della Camusso, ne Grillo, che è impresentabile in Europa. Forza Italia è un partito moderato e innovatore, che ha come leader colui che in ambito internazionale si impegnò per la pace, facendo dar la mano a Pratica di Mare Bush e Putin: una persona così si meriterebbe il Governo, invece è stato condannato.”
“In Europa – ha proseguito, ricordando il suo passato di Europarlamentare – bisogna mandare personale giusto, che sappia difendere i nostri interessi ma anche avere a che fare con le grandi sfide mondiali, e non criticare il nostro Paese ma, con orgoglio, promuoverlo.”
All’incontro, oltre ad alcuni esponenti locali del Partito, c’erano anche i candidati Elisabetta Bolzoni e Fabio Filippi.
La prima ha garantito l’impegno suo personale, già portato avanti negli ultimi anni come consigliere comunale ad Alseno.
Filippi, invece, ha detto che lavorerà per portare finanziamenti europei in Emilia-Romagna, con attenzione al nostro territorio e alle sue imprese.
“L’Europa che vogliamo – ha chiosato – non è schiava delle banche e della Germania, ma un Europa dei popoli, della libertà, un Continente Cristiano, saldo nelle sue millenarie radici.”