Una doppia moneta marco-euro per aiutare gli Stati più deboli; una politica per l’immigrazione che costringa i 28 paesi dell’Europa a prendersi “ognuno le sue responsabilità”. “Per noi l’Europa deve rialzare la testa”. Lo ha detto l’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia intervenendo alla sede del partito di via Stradella per presentare anche il candidato alle europee, il ferrarese Alberto Balboni. Affiancato dal coordinatore provinciale Tommaso Foti, La Russa si è detto fiducioso sul fatto che Fratelli d’Italia possa fare un exploit rispetto agli altri partito della vecchia coalizione del centrodestra. “Sono convinto che se Forza Italia e Nuovo centrodestra continueranno a fare la spalla di Renzi, allora per noi potrebbe davvero essere interessante. E vedrete che ci cercheranno tutti. Per carità, porte aperte, ma solo posti in piedi”. Secondo l’ex ministro “il ritorno alle origini di Alleanza nazionale significa riportarsi ai valori della destra, valori che oggi nel panorama politico mancano”. “I sondaggi ci sottovalutano, speriamo continuino così visto che l’ultima volta ci davano all’1%, poi abbiamo preso il 2%”. È convinto che si debba lavorare per ricostituire un grande polo di centrodestra che competa con la sinistra. Quanto all’Europa, “non possiamo continuare a prostrarci nei confronti della Merkel, ma non usciremo mai. Proporremo un’Europa a due monete”. Molto chiaro sulla questione immigrazione. “Quando ero ministro della Difesa avevamo fatto un accordo con la Libia in base al quale gli immigrati venivano riaccompagnati nel loro Paese. Oggi l’Italia è invece assente. Ogni Stato d’Europa deve fare la sua parte, questo è quello che proporremo”. Infine ha ricordato i due marò in India e la giornata di giovedì prossimo 15 maggio dedicata alle forze armate. “Siamo sempre pronti a difendere giustamente chi muore per la patria, non possiamo dimenticare che i due marò sono India mandati dall’Italia per biechi interessi economici. Non possiamo ignorare quanto sta accadendo”.