Fiorenzuola, Lusignani e il programma su giovani, lavoro e educazione civica

 A Fiorenzuola sono attese novità da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Compiani, la cui giunta si è riunita ieri per fare il punto della situazione, oltre ad aver pianificato i progetti dei prossimi anni. Tra gli assessori più attivi si è registrata Sara Lusignani, che ricordiamo essere l’ultima entrata nella squadra, dopo aver preso parte all’iniziativa “Una settimana da sindaco”. Ora la 26enne, lasciata da parte l’emozione degli inizi, sembra aver preso le misure al ruolo di assessore, con deleghe importanti come istruzione e lavoro, e ai nostri microfoni ha lanciato alcune proposte che ha intenzione di realizzare, che riguarderanno la scuola, l’educazione civica e il difficile inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.  

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“Stiamo valutando di lanciare un progetto che interesserà tutte le scuole fiorenzuolane, dal Mattei a all’intero istituto comprensivo nell’ambito dell’educazione civica. Coinvolgendo anche l’assessorato alla cultura, partiremo dall’analisi della Costituzione – ha detto orgogliosa la giovane assessora -. E l’idea è del trasferimento dell’educazione da coetaneo a coetaneo. Con il ‘Decalogo del buon cittadino’, che si concluderà a fine maggio, esporremo quanto prodotto negli esercizi commerciali, nelle biblioteche e nell’auditorium San Giovanni. Saranno i bambini a dettare le regole ai più grandi”. 

Ben più difficoltoso l’accostamento con la delega al lavoro, tema centrale di ogni amministrazione e nodo irrisolto del nostro paese, strozzato da una crisi che non sembra vedere uscita. Ma Sara, che certo qualche mese fa non si aspettava di essere assessore, non sembra lasciarsi intimorire: “Sono in partenza una serie di tirocini formativi, anche se il periodo non aiuta, con il pubblico all’osso e i privati che non assumono. Però dobbiamo puntare sui tirocini e io, verso ragazzi che hanno più o meno la mia età, pongo come un ponte, tra loro e l’amministrazione comunale che in alcuni casi gli può dare una mano” ha spiegato. 

Non solo, perché per i giovani è forse in cantiere l’iniziativa più consistente, anche dal punto di vista delle possibili ripercussioni. Si chiama YoungER Card e, insieme all’assessore Mussi (politiche giovanili) Sara Lusignani ci punta molto per dare una scossa alla sua generazione: “E’ riservata ai ragazzi dai 14 ai 29 anni, che lavorano, studiano e risiedono in regione. Prevede sconti negli esercizi commerciali che hanno aderito ed ha anche valenza di cittadinanza attiva. Cioè punta a incentivare ad essere protagonisti nel mondo dell’associazionismo, a Fiorenzuola o in Emilia Romagna”. 

Le idee, naturalmente, “sono mille” ha ammesso, ma “sembra quasi tutto irrealizzabile perché non ci sono soldi”. Però, nonostante il momento difficile ed essere arrivata a mandato in corso, Sara (o forse dovremmo ormai chiamarla solo assessore) ribadisce quanto aveva dichiarato quando era stata nominata: “Avevo provato con ‘Una settimana da sindaco’ a vedere cosa significa lavorare in un’amministrazione ma ora, dopo qualche mese, non pensavo fosse così difficile. Ma lo rifarei, tutta la vita. E’emozionante e stimolante. Sono contenta e spero di fare bene”.