La Lega lancia 5 referendum e chiarisce: “I profughi non meritano ospitalità”

 Anche a Piacenza la Lega Nord ha lanciato i suoi 5 referendum: obiettivo tre milioni di firme “entro giugno” per quello che era stato definito dal segretario Matteo Salvini “un vero programma di governo” alternativo a quello di Matteo Renzi. La raccolta firme inizierà domani, sabato 29 marzo e continuerà domenica nei gazebo allestiti a Piacenza, Castelsangiovanni, Monticelli, Calendasco, Rivergaro e Gragnano. 
I referendum prevedono l'abolizione della legge Merlin, della riforma Fornero sulle pensioni, della legge Mancino sui reati di opinione e delle norme che consentono agli immigrati di partecipare ai concorsi pubblici. A sostenere il referendum in mattinata, durante la conferenza stampa-manifestazione della Lega Nord piacentina, era presente anche il deputato del Carroccio, Guido Guidesi, che ha annunciato la volontà di presentare un’interrogazione parlamentare sui tagli effettuati nel comparto sicurezza.
“Queste persone non vanno accolte, per come abbiamo visto si comportano – ha aggiunto Luca Zandonella dei Giovani Padani -. Prima fanno delle pagliacciate, prima sotto il Comune, ieri in via Taverna dove si sono scontrati anche con le forze dell’ordine. Noi chiediamo, come aveva previsto l’allora ministro dell’Interno Maroni, respingimenti e rimpatri, che sono l’unica soluzione. E’ un’invasione e non c’è lavoro per gli italiani, figuriamoci per loro”. 

Radio Sound