“A Pittolo un edifico il cui tetto è formato prevalentemente da amianto”. L’allarme è sollevato dal consigliere comunale di Forza Italia Maria Lucia Girometta che accoglie la segnalazione di alcuni residenti. Il capannone in questione, inoltre, è vicino alla scuola del paese.
“Il problema della grande negatività dell’Amianto – spiega Girometta – è stato uno degli argomenti dell’ultima seduta della Commissione 2, in cui il dr. Biasini ha esposto il tema dell’inquinamento e della grande pericolosità di tale materiale. Le polveri contenenti fibre d'amianto, respirate, possono causare gravi patologie, l'asbestosi per importanti esposizioni, tumori della pleura e il carcinoma polmonare. Una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano. Non esiste una soglia di rischio al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell'aria non sia pericolosa: un'esposizione prolungata nel tempo o ad elevate quantità aumenta esponenzialmente le probabilità di contrarle. L'amianto è stato utilizzato fino agli anni ottanta come materiale da costruzione per l'edilizia sotto forma di composito fibro-cementizio (noto anche con il nome commerciale Eternit) utilizzato per fabbricare tegole, pavimenti”.
Girometta chiede all’amministrazione comunale di attivare, attraverso l’ASL e gli Organi Competenti, i dovuti controlli e di appurare se tale segnalazione corrisponde al vero e, in caso positivo, di risolvere il problema, per salvaguardare i residenti nella zona limitrofa e soprattutto i bambini che frequentano la scuola nelle immediate vicinanze.