Giornalista del Sole 24 Ore, professore alla scuola di giornalismo e scrittore. Una passione per la scrittura, la sua, quasi una necessità: raccontare la vita. E tra tutte le storie, le notizie, le vicende internazionali di cui si è occupato, Emilio Bonicelli ha deciso di raccontare la parte più difficile della sua vita e ha deciso di raccontarla in modo positivo. Bonicelli ha raccontato la sua leucemia. Un tumore del sangue devastante che l'ha colpito come un fulmine a ciel sereno e da cui è uscito grazie all'aiuto di chi ha deciso di donare il midollo.
E' da questo spunto, fortissimo, di grande impatto, che parte un'altra riflessione interessante dal punto di vista giornalistico e cioè come rendere accattivanti le notizie positive, quelle che informano di atti utili, di gesti di generosità, di azioni pragmatiche ed efficaci capaci di spingere all’azione positiva.
Un tema che si è trattato oggi all’incontro alla Cattolica al quale ha partecipato, per il ciclo A tutto Campus, proprio Emilio Bonicelli. “Come comunicare le buone notizie" era il titolo dell'incontro. Perché se la cattiva notizia, se il caso sensazionale di cronaca o il dramma, attirano l’attenzione in maniera quasi morbosa, non risulta altrettanto facile comunicare con la stessa efficacia ciò che succede di positivo
L’evento, organizzato dall’Università Cattolica in collaborazione con la Provincia di Piacenza e con la sezione piacentina di ADMO – Associazione Donatori Midollo Osseo, intendeva dare un contributo alla formazione delle nuove generazioni alla cultura del dono. E’ questo, peraltro, uno dei principali obiettivi di ADMO, che per stimolare la sensibilità dei giovani su questo tema propone un concorso rivolto alle redazioni dei giornali scolastici di Piacenza e Provincia, concorso che è stato presentato proprio all'incontro di oggi.
All’iniziativa, oltre al professor Pierpaolo Triani, docente della facoltà di Scienze della formazione, all’assessore provinciale Massimiliano Dosi, a Mauro Malaspina, consigliere regionale ADMO, sono intervenuti anche Angela Rossi, responsabile del Laboratorio di Immunogenetica HLA e Centro Donatori di Midollo Osseo presso l’Unità Operativa del Servizio di Immunoematologia di Medicina Trasfusionale di Piacenza diretta da Agostino Rossi e Daniele Vallisa, direttore dell' Unità Operativa di Ematologia e Centro Trapianti di Midollo Osseo di Piacenza.
Al termine dell’incontro è stato consegnato il premio di laurea indetto da ADMO a Clara Godizzi, laureata in Scienze della formazione, per la tesi realizzata sul tema del dono.