Si è tenuto pochi giorni fa il Safer Internet Day, manifestazione internazionale che ha coinvolto oltre cento nazioni e che anche in provincia di Piacenza ha avuto le sue iniziative. Sono stati coinvolti infatti gli studenti della Scuola Secondaria di primo Grado di Fiorenzuola d’Arda che hanno avuto un incontro formativo sulla sicurezza informatica tenuto della Polizia Postale. In questo ambito la formazione dei giovani è importante, in quanto sono spesso loro a trasmettere informazioni ed abilità in questo campo agli adulti e gli anziani, spesso meno confidenti con il web e più soggetti a cadere nelle trappole dei pirati informatici.
I dati parlano chiaro: nel solo 2013 la polizia postale di Piacenza ha raccolto circa 350 denunce per vari crimini informatici, che vanno dalla truffa, all’utilizzo indebito di carte di credito, fino alla sostituzione di persona e all’accesso abusivo ai dati informatici. E si tratta di un trend in costante aumento, visto che sempre più piacentini navigano in internet, utilizzano i social network ed accedono a siti di e-commerce.
Se la maggior parte dei siti di commercio elettronico è sicura, in qualche caso gli utenti, attratti dai forti sconti, incappano in siti sconosciuti ed aspettano invano la merce a casa. Attenzione anche a Facebook, ai contatti sconosciuti che propongono affari e prodotti a sconto, visto che anche sul social network sono state perpetrate truffe a danni di concittadini.
Ed una crescente preoccupazione sulla sicurezza c’è anche intorno ai siti di gioco e scommesse online, non essendo chiaro a molti cittadini come distinguere i siti autorizzati (e quindi sicuri) da quelli che non hanno licenza per operare in Italia.
Anche in questo settore regna ancora infatti molta confusione tra le persone, per cui quando ci si collega ad un sito di gioco online bisogna fare attenzione che questo riporti il numero di licenza rilasciato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AAMS). Siti autorizzati come PokerStars.it riportano chiaramente il numero della concessione ed andando poi sul sito dell’AAMS è possibile verificare se il titolare della concessione corrisponde all’indirizzo del sito che abbiamo appena visitato. E quindi anche in questo settore occorre essere informati: con gli opportuni strumenti, è facile individuare i siti sicuri.
Vedremo se anche quest’anno l’andamento sarà lo stesso, ossia se ci sarà un ulteriore aumento delle denunce o comunque delle segnalazioni alla polizia postale piacentina. Visto i risultati degli ultimi anni, è probabile che si confermi lo stesso trend: sono in aumento infatti non solo i piacentini che navigano online, ma anche il tempo stesso che si dedica ad internet. La diffusione di smartphone e tablet aumenta infatti le occasioni in cui si è connessi e con questo la probabilità (pur sempre molto bassa) di subire crimini informatici.
Importante dunque fare attenzione quando si naviga sul web e ben vengano iniziative quali safer internet day finalizzare all’educazione ad un uso della rete piú consapevole per i nostri ragazzi.