Ubriaco alla guida fugge dopo incidente stradale, interviene prontamente la Polizia Municipale. A richiamare l’attenzione della pattuglia, intorno alle 22 di martedì sera, in via XXI Aprile, è stata la segnalazione di un cittadino che, dopo aver assistito all’urto di un’auto contro gli arredi esterni di un bar, aveva visto il veicolo allontanarsi in direzione di piazzale Milano. Il conducente, un piacentino di quarantanove anni, raggiunto e fermato nei pressi di porta Borghetto, è subito apparso agli agenti in forte stato di ebbrezza alcolica, mentre la parte anteriore del veicolo mostrava tracce evidenti dell’impatto con le fioriere sistemate all’esterno del locale. Dopo essere stato sottoposto al test alcolemico, che ha rivelato un tasso cinque volte superiore al limite consentito, l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, mentre l’auto è stata sequestrata ai fini della confisca.
Diverso il caso, invece, occorso nel fine settimana. Sempre grazie alla segnalazione di alcuni passanti, la Polizia Municipale è intervenuta venerdì pomeriggio per accertare le condizioni di salute di una persona, priva di sensi, stesa sul marciapiede antistante piazzale Marconi. E’ bastato poco, agli agenti, per comprendere che l’uomo aveva esagerato con l’alcol e si era addormentato nonostante si trovasse in strada. Una volta richiesto l’intervento del 118, i vigili hanno effettuato la verifica dei documenti e tutti i controlli necessari, anche presso la centrale operativa della Questura, per identificare la persona. Dagli accertamenti è risultato che l'individuo, un cittadino originario del Marocco di sessantuno anni, non era in regola con il permesso di soggiorno. Terminati anche i riscontri clinici, che mostravano un tasso alcolemico nel sangue molto elevato, all’uomo è stata contestata l’ubriachezza molesta in violazione all’art. 688 del codice penale. Completate al comando di via Rogerio le operazioni di fotosegnalamento e verificata, grazie a ulteriori approfondimenti presso l’ufficio Immigrazione della Polizia di Stato, la necessità di emettere un provvedimento di espulsione nei confronti della persona fermata, la stessa veniva poi accompagnata nei locali della Questura per la redazione delle conseguenti formalità.