Mondo della politica piacentina in lutto per la perdita di Luigi Tagliaferri, deceduto nella tarda serata di ieri. Tagliaferri era da tempo affetto da una grave malattia. Fu deputato per due legislature nelle fila del Pci, ma ricoprì cariche importanti anche a livello locale: dal 1980 al 1985 fu presidente della Provincia per poi diventare consigliere comunale fino agli anni Novanta. Fu un personaggio fortemente impegnato anche nel sociale: a lui si deve la nascita dell’associazione Piacentini nel Mondo.
IL CORDOGLIO DI MASSIMO TRESPIDI E DELLA PROVINCIA
“Esprimo anche a nome della Giunta e del Consiglio provinciale profondo cordoglio per la scomparsa di Luigi Tagliaferri”. Così il il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi per la scomparsa di uno dei più noti esponenti della politica piacentina. “La nostra provincia perde un uomo animato da sincera passione civile e ideale, oltre che un amministratore attento del territorio prima in veste di presidente della Provincia poi in qualità di parlamentare. A Tagliaferri va il merito di aver speso costante impegno a favore degli emigrati piacentini e della montagna. Alla famiglia di Tagliaferri rivolgo le più sentite condoglianze”.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO PAOLO DOSI
“Con l’onorevole Luigi Tagliaferri, la comunità piacentina perde non solo uno dei suoi esponenti politici più illustri, ma anche una figura esemplare nel suo modo di intendere, a tutti i livelli amministrativi, il mandato della rappresentanza popolare, interpretato sempre con senso di responsabilità, passione civile e onestà”. Così il sindaco Paolo Dosi ricorda il fondatore dell’associazione Piacentini nel mondo scomparso nella serata di ieri, esprimendo anche “il cordoglio dell’Amministrazione comunale che lo ha annoverato, tra il 1985 e il 1990, tra i propri consiglieri, dopo i dieci anni in cui ha guidato, come vice prima e come presidente poi, la Provincia. Il suo impegno forte e costante per il territorio, che già lo aveva contraddistinto nella carica di parlamentare della Repubblica, non fu mai disgiunto dalla capacità di coltivare il dialogo e il confronto non solo con gli interlocutori di partito, ma con la gente”. “Credo che oggi più che mai – conclude Dosi – il percorso politico, umano e sociale di Luigi Tagliaferri possa ricordare a noi tutti il valore della politica come servizio alla collettività. Anche alla guida dell’associazione Piacentini nel mondo, prima di tanti altri ci ha insegnato a superare le distanze e i confini, per cercare un punto di incontro”.