Riflessioni modaiole

Aspettando la prossima settimana della moda,mi tornano in mente i ricordi e le impressioni dell’ultima svoltasi a settembre.

Radio Sound

Era la prima volta che gironzolavo per le vie di Milano durante la Fashion Week e devo ammettere che tutta quella folla di gente,apparentemente indaffarata,che accedeva alle sfilate con nonchalance, come se il mondo dovesse cadere ai loro piedi,sventolando orgogliosamente l’invito davanti ai poveretti che non l’avevano,mi ha particolarmente delusa. Ovviamente si generalizza,ma l’aria che si respirava era fastidiosamente snob. Allora mi sono chiesta,perché mi piace così tanto la moda? La risposta l’ho trovata nel vero spirito della moda,non tanto nella sua corazza consumista,ma in tutto ciò che compone il suo nucleo: quelle stoffe colorate cucite nei modi più strani… quei tacchi vertiginosi di ogni forma e altezza possibile immaginabile( persino a forma di Tour Eiffel!!),cappelli,acconciature che gridano “guardamii!!”….sono loro che ti attirano come fossero avvolti da un’aura d’incanto.

E’ inutile negarlo,tutti abbiamo,anche inconsciamente,un’attrazione perversa per ciò che è creativo,diverso e remoto…

Seppure quel mondo possa essere malvagio,la sua esplosione di novità,di stravaganza,di sublime,di mistero,arte,contraddizioni,di passione,di surreale, è talmente variegata che in ogni caso sa come estraniarti dalla realtà,che spesso e volentieri risulta essere troppo opprimente.