“Per fare fronte alla recente e generalizzata intensificazione degli episodi criminosi nella provincia di Piacenza, che vedono sempre più frequentemente coinvolte le aziende agricole come destinatarie non solo di furti e rapine ma anche di atti vandalici, l’Amministrazione Provinciale ha deciso di realizzare un intervento specificamente mirato a sostenere concretamente gli imprenditori agricoli per l'attivazione di misure ad ampio spettro volte al rafforzamento delle condizioni di sicurezza territoriale e delle strutture aziendali”. Dopo la convenzione con Agrifidi Emilia per l'agevolazione del credito bancario a favore delle aziende agricole piacentine, è l'assessore provinciale all'Agricoltura Manuel Ghilardelli ad illustrare il secondo importante progetto messo in campo dalla Provincia a sostegno del mondo agricolo.
Con il progetto per il miglioramento delle condizioni di sicurezza delle aziende agricole gli imprenditori agricoli interessati (iscritti al Registro delle imprese della CCIAA, sezione agricola, nonché all’anagrafe delle aziende agricole della Regione Emilia Romagna) potranno presentare all’Amministrazione provinciale dal 20 gennaio 2014 e fino al 31 marzo 2014 una proposta per il sostegno alla realizzazione di interventi volti al rafforzamento delle condizioni di sicurezza delle proprie strutture e proprietà aziendali con riferimento a: sistemi di videoallarme, videosorveglianza conformi ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza; sistemi antifurto/antirapina/antintrusione con allarme acustico e/o nebbiogeni; servizi di vigilanza attiva da parte di Istituti riconosciuti; polizze assicurative specificamente riferite al tema della sicurezza. Potranno partecipare anche coloro che hanno già realizzato interventi ma non antecedenti alla data del 1 giugno 2013.
“La Provincia – continua l'assessore Ghilardelli – ha messo a disposizione nel proprio bilancio 2013 risorse pari a 250mila euro: tale somma consentirà di coadiuvare le spese effettuate dagli imprenditori agricoli aderenti al progetto per una percentuale pari al 50% dei costi effettivamente sostenuti (al netto dell’IVA) e nella misura massima di 2.500 euro per proposta”. Nel caso in cui le risorse stanziate non siano sufficienti a coprire il fabbisogno sarà operata una selezione sulla base di stabilite priorità. La Provincia di Piacenza si riserva la facoltà di effettuare controlli, verifiche e sopralluoghi presso le imprese, al fine di accertare il rispetto delle caratteristiche degli interventi realizzati in relazione alle finalità del progetto.
“La volontà – conclude Ghilardelli – è quella di allargare anche al territorio agricolo l'attivazione di opportune misure di tutela e sorveglianza in risposta all'invito rivolto alle istituzioni in sede di Comitato per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza perché vengano messe in atto tutte le iniziative utili a fronteggiare i comportamenti illeciti. In questo modo si contribuirà alla tutela del territorio extra-urbano”.
Per informazioni sulle modalità di presentazione delle proposte e per il ritiro della modulistica è possibile recarsi all'ufficio Urpel del settore Agricoltura (in via Colombo 35) oppure contattare i numeri 0523795653-795683 (Servizio Piccole Filiere) o l'indirizzo mail urpelagricoltura@provincia.pc.it. A breve saranno disponibili sul sito internet della Provincia di Piacenza nella sezione Agricoltura l'estratto del progetto, le modalità attuative e la modulistica.