Il colore del 2014 è lui, il Radiant Orchid,un mix di viola,rosa e fucsia.
I rappresentanti di Pantone,preannunciano la sua presenza ovunque: sia nella moda uomo che in quella della donna,negli accessori e nell’interior design. Riguardando le sfilate primavera/estate 2014 infatti lo si incontra talmente spesso che non si può negare la sua predominanza nell’anno che verrà.
Questa specie di lilla ha donato alle passerelle un’aria di festa tropicale,in quanto lo si è visto in lunghi abiti sia da giorno che da sera,accompagnato da stampe e altri colori festaioli. I brand che hanno adottato questo colore sono MaxMara,Dsquared2,Giles,Juicy Couture,Blumarine ,Mary Katrantzou e molti altri.
In più il bello di questo colore è che sta bene a tutte,more,bionde,rosse,basta scegliere la tonalità più adatta alle proprie caratteristiche. Ad esempio se avete i capelli castano mielati o biondi e gli occhi verdi o nocciola,è meglio indossare un colore dalle sfumature di prugna matura,lilla-rosso o uva rossa.
Alle more dagli occhi scuri,è consigliabile vestire un lilla o bordeaux molto scuro.
Infine per le rosse,con la pelle e occhi chiari, sono perfette le tonalità più delicate come il lilla tendente al lavanda o al grigio.
Se pensate che sia un colore difficilmente indossabile e abbinabile ad altri,vi sbagliate: sta benissimo con la gamma del verde dalle sfumature terra,smeraldo o palude;con l’oro si ottiene un effetto ampolloso e ricco,il grigio lo attenua e la gamma dell’arancione ne esalta la vivacità.
Come potete vedere non è un problema,basta sbizzarrirsi(seguendo sempre quel paio di regolette).In effetti Leatrice Eiseman,direttore esecutivo di Pantone, spiega la loro scelta del Radiant Orchid alludendo alla creatività: <<è un colore che intriga e accende l’immaginazione. Ispira determinazione,gioia,amore e benessere . E’ un invito all’innovazione,incoraggia ad espandere creatività e originalità,qualità sempre più apprezzate e ricercate nella nostra società>>.
Ed ecco quindi lo scopo della cromoterapia del 2014:dobbiamo aprire le porte all’inventiva e diventare geni dell’estro e della fantasia.