Riavvio immediato dei lavori alla tangenziale Crocetta di San Polo – San Giorgio. Lo chiede il Partito Democratico alla giunta provinciale guidata dal presidente Massimo Trespidi. Si tratta di un cantiere fermo da oltre un anno di cui il Pd chiede l’immediata ripartenza anche alla luce delle importanti entrate confluite nelle casse di palazzo Garibaldi.
“La Provincia di Piacenza ha di recente ottenuto dallo Stato circa 7,5 milioni di euro di risarcimento per trasferimenti erariali mai erogati e dovuti all'Ente di Corso Garibaldi. A questa vanno ad aggiungersi altrettanti 7,5 milioni di euro ricavati dalla cessione, sempre da parte dell’Amministrazione provinciale, del proprio pacchetto azionario in Centro Padane. Si tratterebbe di metter mano al “tesoretto” per far ripartire i lavori, almeno quelli nei tratti esterni agli abitati di San Polo/Crocetta e San Giorgio”.
IL COMUNICATO DEL PD
In tempi di ristrettezze, in particolare gli Enti, è doveroso fare gioco di squadra per destinare le poche risorse a opere strategiche o per terminare lavori incompiuti. La Provincia di Piacenza ha di recente ottenuto dallo Stato circa 7,5 milioni di euro di risarcimento per trasferimenti erariali mai erogati e dovuti all'Ente di Corso Garibaldi. Si tratta di una cifra molto consistente, del tutto inaspettata e interamente da impegnare. A questa vanno ad aggiungersi altrettanti 7,5 milioni di euro ricavati dalla cessione, sempre da parte dell’Amministrazione provinciale, del proprio pacchetto azionario in Centro Padane. Il Presidente Trespidi pone l’accento con costanza sulla virtuosità dell’Ente, dichiarandosi favorevole a destinare le nuove risorse a beneficio del territorio e dell’occupazione. Concordando con questa visione, gli suggeriamo il riavvio immediato di un cantiere importante, fermo da oltre un anno, per la realizzazione della tangenziale Crocetta di San Polo – San Giorgio.
Parliamo di quello che, a oggi, si configura come un “cantiere fantasma”, appaltato proprio da Centro Padane ma bloccato per la scadenza dei termini della concessione governativa per la gestione del tratto autostradale. Il sindaco di Podenzano, Alessandro Ghisoni, ha chiesto che la Provincia si faccia carico del completamento dell’opera che versa in stato di degrado e abbandono. Si tratterebbe di metter mano al “tesoretto” per far ripartire i lavori, almeno quelli nei tratti esterni agli abitati di San Polo/Crocetta e San Giorgio. Sarebbe tra l’altro un anticipo, utile a terminare i lavori (tempo stimato, sei mesi), perché la somma verrebbe poi restituita dal nuovo concessionario alla Provincia, una volta riassegnata la concessione autostradale. Per noi questa è una proposta concreta per intervenire sul territorio e dare ossigeno a cantieri e occupazione, che si colloca esattamente nel solco tracciato da Massimo Trespidi, da cui ci auspichiamo condivisione e sostegno.