“Occorre precisare – ha detto il presidente della Provincia Massimo Trespidi – che la Provincia di Piacenza ha mantenuto fede agli impegni che si era assunta. In particolare il 29 novembre scorso l'Amministrazione provinciale ha deliberato in Consiglio provinciale in sede di assestamento di bilancio la somma di 100mila euro per l'anno 2013 e, successivamente, si sono avviati e conclusi tutti gli iter amministrativi per arrivare all'impegno della somma a bilancio destinata alla Camera di Commercio”. “Abbiamo il dovere adesso – ha continuato il presidente Trespidi – di sottoscrivere l'impegno con Padiglione Italia senza ulteriori indugi. Qualora qualche ente non riuscisse ad adempiere al proprio ruolo, sia la Camera di Commercio a svolgere un'azione di supplenza temporanea. Piacenza non può perdere questo treno”.
Sullo stesso argomento interviene anche il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Tommaso Foti che accusa la giunta Dosi di non affrontare nel modo giusto la questione Expo 2015:
“E’ giusto e doveroso che chi ha promesso di partecipare all’acquisto dello spazio espositivo all’interno di Expo 2015 mantenga gli impegni. La Provincia di Piacenza l’ha fatto per tempo e alla luce del sole. Tanto per cambiare il Comune di Piacenza, degno erede di Morfeo, risulta essersi appisolato. Non vorremmo però che, finito il sonno, vi fosse un brutto risveglio per il territorio piacentino e, cioè, avere perso la possibilità di disporre dell’ambito spazio espositivo individuato.Non siamo sorpresi del fatto che il Comune dorma – conclude la nota – ma è imbarazzante che, tra una russata e l’altra, Piacenza perda ogni giorno occasioni per diventare protagonista. E pensare che gli anni migliori, secondo Dosi, li avremmo dovuti avere davanti a noi…”.