“I principali esponenti di Forza Italia sono gli eletti, quelli che stanno nei territori e parlano con la gente”. Le parole pronunciate dai due sindaci Fabio Callori (Caorso) e Jonathan Papamarenghi (Lugagnano) contribuiscono ad alimentare l’idea che allo stato, nella Forza Italia piacentina, non vi sia un’unica voce. Da una parte i sindaci, dall’altra il gruppo nato intorno all’ex sindaco di Ferriere Antonio Agogliati, al consigliere regionale Andrea Pollastri e all’ex sindaco di Vigolzone Werner Argellati. Non è certo il caso di parlare di frattura, visto che il percorso è ancora agli albori e che non vi sono in programma congressi. Callori la spiega così: “Forza Italia è una sola. Il percorso è partito da pochi mesi. Sono gli eletti a portare avanti il movimento. Chi vorrà accodarsi si metterà in scia a noi”.
Callori e Papamarenghi hanno spiegato le intenzioni del partito: “I club di Forza Italia saranno la base del partito. Staremo con la gente. La gente ci chiede cambiamento, interventi seri e concreti da attuare immediatamente e noi dovremo ascoltarli”. I due sindaci hanno informato che incontreranno una delegazione del Movimento 9 Dicembre “perché le loro istanze possano essere portate ai più alti livelli”. Un’altra serie di incontri con i cittadini verrà calendarizzata subito dopo Natale. Inoltre entro fine anno verrà individuata la nuova sede di Forza Italia. Sul fatto che al momento il partito non abbia rappresentanti nella giunta provinciale, Callori ha detto: “Avrà un appoggio esterno dal momento che è una coalizione di centrodestra. Di certo non difenderemo nessuno”. Domenica sera cena natalizia di Forza Italia a Bassano di Rivergaro. Sarà presente anche l’onorevole Palmizio.