Bullismo sui bus, 10 denunce in tre mesi. Seta: controlli mirati e tempestivi

Più controllori a bordo dei mezzi e interventi della Polizia municipale mirati e più tempestivi, in particolare sulle linee considerate critiche. È la risposta di Comune e Seta agli atti di bullismo dopo i fenomeni di inciviltà e vandalismo registratisi negli ultimi tempi a bordo dei mezzi di trasporto pubblico, in particolare sulle tratte percorse dagli studenti negli orari di punta. Episodi che hanno fruttato circa una decina di denunce a carico di ignoti più quelle messe in atto dagli autisti stessi. Un disagio, quello derivante dal bullismo, che le istituzioni hanno riconosciuto essere aumentato negli ultimi anni, complice una esasperazione generale. Le iniziative in essere sono state illustrate dal sindaco Paolo Dosi, dall'assessore alle società partecipate Francesco Timpano, dalla comandante della Municipale Renza Malchiodi, da Massimo Garibaldi, rappresentante del Comune in Seta, e da Claudio Fuochi, direttore d'esercizio del bacino provinciale di Seta. "Gli ultimi fenomeni hanno creato disagio e allarme – ha detto il sindaco Paolo Dosi – Abbiamo ritenuto opportuno concordare modalità di contrasto e di presidio, finalizzate a prevenire e reprimere queste azioni. Il comune e Seta stanno prestando attenzione a questo fastidioso fenomeno". Garibaldi ha invece sottolineato come gli episodi "sono stati anche forse un pò enfatizzati dalla stampa, tuttavia è una situazione che va tenuta monitorata perché è frutto di una sorta di esasperazione della gente. Questa tensione generale si riverbera poi contro la cosa pubblica". "Lo sforzo di Seta sarà quello di cercare di essere puntuali a rispondere alle esigenze, in primis quello dei conducenti, attraverso la collaborazione con le forze dell'ordine". "Episodi di protagonismo talvolta anche eccessivi ci sono sempre stati anche in passato – ha aggiunto – la cosa preoccupante è che avvengono con sempre maggiore frequenza". Garibaldi ha anche chiesto l'aiuto delle famiglie affinché "inquadrino il problema nei giusti ambiti e non si limitino ad accusare eventuali malservizi sui quali abbiamo e stiamo lavorando". Seta ha previsto dunque più controllori a bordo dei mezzi (in tanti non pagano il biglietto) e più tempestività nel dialogo tra le istituzioni e gli enti coinvolti finalizzato a un intervento più rido. "I fenomeni che abbiamo riscontrato quest'anno sono superiori a quelli del passato – ha evidenziato Fuochi – Aggressioni verbali, insulti, minacce ai danni dei conducenti dei mezzi e episodi di vandalismo soprattutto durante le corse che ospitano gli studenti". Quest'anno sono partiti nuovi 19 autobus e "nonostante corse anche più confortevoli, ci siamo trovati ad affrontare situazioni di bullismo abbastanza gravi". "Le forze dell'ordine ci stanno dando una grande mano, ma purtroppo quando arrivano i fatti si sono già consumati – ha detto Fuochi – e così abbiamo bussato alla porta del prefetto e della Polizia Municipale, trovando ottime collaborazioni". La Polizia municipale ha accettato di collaborare fattivamente con Seta per contrastare il fenomeno. "Prevederemo interventi puntuali e non a spot – ha spiegato la comandante Malchiodi – vorremmo cercare di essere il più tempestivi possibili. Con l'azienda programmeremo una calendarizzazione di interventi. Dal punto di vista anche educativo faremo la nostra parte in particolare sull'uso corretto del mezzo pubblico".

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