Disfida della festa della Zucca, sui polledriani piovono le “purghe”

Dopo le paghe di Stalin arrivano anche quelle del segretario della Lega Nord Pietro Pisani. Chi pensava che la disfida della doppia festa della Zucca non avesse conseguenze si sbagliava. E così dalla segreteria provinciale sono arrivate le “scomuniche” nei confronti di quei militanti e amministratori che hanno manifestato vicinanza all’ex deputato Massimo Polledri, da qualche giorni reintegrato da Roberto Calderoli al rango di militante, e che hanno partecipato alla festa di Pecorara e non a quella “originale” di Ziano. Ecco l’elenco di alcuni di coloro che sono stati “avvisati” e sono a rischio epurazione: il sindaco di Bobbio, Marco Rossi, il vicesindaco di Borgonovo Angela Petrarelli, il segretario cittadino del Carroccio Nelio Pavesi, nonché storici militanti come Franco Cremona e Carlo Torregiani e giovani iscritti.

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ECCO IL TESTO DELL’AGENZIA ANSA
PIACENZA, 15 NOV – Dopo la “battaglia della zucca”,
con le due feste concomitanti e concorrenti sulle colline del
Piacentino, a Pecorara (con Bossi, Tremonti e la visita
dell’eurodeputato Salvini) e a Ziano (con lo stesso Salvini,
Borghezio ed i dirigenti “maroniani”), la Lega Nord di Piacenza
e’ spaccata in due ed e’ in piena bufera per la “guerra” tra i
fedeli al segretario provinciale Pietro Pisani ed i sostenitori
dell’ex-parlamentare Massimo Polledri, colpito nelle settimane
scorse da una sorta di retrocessione da militante a semplice
simpatizzante decisa dal segretario nazionale dell’Emilia Fabio
Rainieri su richiesta della segreteria provinciale.
L’accusa: aver tenuto – ha spiegato lo stesso Rainieri –
comportamenti non consoni a un militante del Carroccio. Ma la
decisione e’ stata annullata qualche giorno fa in modo esecutivo
ed inappellabile dal Comitato esecutivo del Consiglio federale
di via Bellerio con un provvedimento a firma di Roberto
Calderoli che ha di fatto riabilitato Polledri. E da quel
momento il confronto tra le due anime della Lega Nord si e’
inasprito. “Provvedimenti sanzionatori” a firma di Pisani sono
stati inviati in questi giorni dalla segreteria provinciale a
militanti ed amministratori del Carroccio che hanno partecipato
alla festa di Pecorara e successivamente esternato la loro
simpatia per Polledri. Tra essi il sindaco di Bobbio, Marco
Rossi, il vicesindaco di Borgonovo Angela Petrarelli, il
segretario cittadino del Carroccio Nelio Pavesi, nonche’ storici
militanti come Franco Cremona e Carlo Torregiani e giovani
iscritti. Il tutto in attesa del direttivo cittadino che si
terra’ la prossima settimana e che raccogliera’ la maggior parte
dei dissidenti tra cui Polledri.
“Questa minaccia di ‘scomunica’ e’ profondamente ingiusta –
commenta Luisa Giunta, una delle militanti ‘polledriane’ colpite
dalla lettera sanzionatoria – e non ferisce me, ma le migliaia
di piacentini che nel passato ci hanno dato il loro consenso e
che ora sono disorientati davanti a queste iniziative di stampo
stalinista”.