I camion che vendono ortofrutta sono in regola? E, se sì, quali garanzie possono vantare nei confronti del consumatore su provenienza e reale stato di salute del prodotto? Lo ha chiesto, con una interrogazione, il consigliere provinciale del gruppo Misto, Enzzo Varani: “Evidentemente sono favorevole al libero mercato, ma tanti cittadini e commercianti, che pagano tantissime tasse e sottoposti a severissimi e costosi controlli, non capiscono come sia possibile che qualcuno possa evitare tutto questo” ha detto ai nostri microfoni. L’interrogazione, che è stata girata anche ai vertici di Unione commercianti, intende intervenire in proposito visto che “la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha fatto letteralmente perdere la pazienza ai negozi e agli ambulanti di di ortofrutta è stata la Tares, che è arrivata a dei costi davvero troppo esosi, come se l'ortofrutta producesse delle montagne di spazzatura – ha detto Varani -. Non è più possibile andare avanti così. Ad esempio a San Giorgio un negozio con due vetrine, paga anche 900 euro solo per la seconda rata”.