Pd e costi politica, Molinari: “In Regione tutti rinuncino ai vitalizi”

I parlamentari del Pd del futuro dovranno "adottare" un Comune sotto i 5mila abitanti facendo confluire il 20% delle indennità da investire nel sociale e nella scuola ("mi sembra il minimo"); e la rinuncia al vitalizio da parte dei consiglieri e assessori regionali dell'Emilia Romagna a partire da subito. Sono queste le proposte lanciate questa mattina dal candidato alla segreteria provinciale Gian Luigi Molinari insieme con uno dei suoi principali sostenitori, il consigliere comunale Andrea Tagliaferri. Proposte incentrate sul taglio ai costi della politica, "che saranno vincolanti e tassative, su questo non transigeremo. Anzi, in questa battaglia vogliamo partire per primi coinvolgendo poi anche tutte le altre forze politiche" ha aggiunto Molinari. "Specialmente in questo periodo di crisi i costi della politica sono un tema che ci sta particolarmente a cuore. E mentre a Roma ogni proposta che va in quella direzione finisce sempre in qualche cassetto, noi vogliamo provare a fare qualcosa di concreto". Ecco nel concreto le due proposte che Molinari vuole portare avanti. La prima. "Chi verrà eletto in Parlamento si dovrà impegnare a versare il 20% della sua indennità, e mi sembra il minimo, per adottare un Comune sotto i 5 mila abitanti. Grazie a una convenzione, quel denaro andrà convogliato nei settori della scuola e dei servizi sociali". La seconda, specificata da Tagliaferri: "In Regione c'è una norma che, su base volontaria, consente la possibilità di rinunciare al vitalizio. L'assessore regionale Paola Gazzolo ha rinunciato, ma non tutti lo hanno fatto". Chiaro l'intento di punzecchiare il consigliere regionale Marco Carini (che appoggia la candidatura di Roberta Valla), il quale non avrebbe fatto la stessa scelta. "Vogliamo che tutti i consiglieri di ogni schieramento si uniformino a questa decisione. Non risolve i problemi della politica, ma serve a dare l'esempio giusto". "Si tratta di proposte che possono essere migliorate" ha aggiunto Molinari. Intanto il voto nei circoli prosegue oggi con Sarmato. Ieri sera a Pontedellolio è andata così: 16 voti Valla, 13 Molinari, 1 Rapetti (1 delegato a testa per i due candidati principali).

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