Sisma, 530 milioni per 656 interventi per opere pubbliche e beni culturali

Varato il Piano annuale 2013-2014  per la riparazione e il ripristino delle opere pubbliche, dei beni culturali e dell’edilizia scolastica e universitaria  danneggiati dal sisma del maggio 2012: 656 gli interventi finanziati  per un importo complessivo di 530 milioni di euro.

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Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale, è stato predisposto dalla Struttura tecnica del Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, in seguito a un lavoro di rilevamento preliminare effettuato con la collaborazione dei comuni interessati dal sisma, con la Direzione regionale del Ministero per i beni e le attività culturali e con la Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna.

Con la redazione di un Piano annuale 2013-2014 sono state assegnate le risorse necessarie per l’attuazione di un primo stralcio del Programma delle Opere pubbliche, dei Beni culturali e dell’edilizia scolastica e universitaria (vedi scheda), relativo alle annualità 2013 e 2014, finanziando gli interventi più urgenti secondo le priorità già individuate.

Con il provvedimento è stato anche approvato il regolamento che contiene le disposizioni legislative alle quali gli enti attuatori dovranno scrupolosamente attenersi, le tipologie dei lavori ammissibili e finanziabili, in particolare per quanto attiene il restauro attraverso la riparazione con rafforzamento locale o il ripristino con miglioramento sismico dei beni culturali. Il regolamento è stato predisposto con il coinvolgimento delle strutture regionali ed è stato partecipato dagli Enti attuatori.

 

I Piani annuali 2013-2014 riguardano le opere pubbliche per un importo complessivo di circa 134 milioni di euro (pari a circa il 25% del totale, per 180 interventi), e i beni culturali soggetti a tutela per circa 282 milioni di euro (pari a circa il 53% per 357 interventi). È stato anche predisposto separatamente, per via della fonte di finanziamento, il Piano per l’edilizia scolastica e università, che ammonta a 105 milioni di euro (circa il 20% del totale) per 119 interventi. Sono stati, inoltre, accantonati circa 9 milioni per interventi in cui siano presenti proprietà miste pubbliche/private/Umi che incidono sulla somma totale di 530 milioni per circa il 2%.

 

La parte predominante dei Piani è rappresentata dagli edifici che sono soggetti a tutela (Decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 ‘Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio’): su 656 interventi questi sono 411 (per 343,5  milioni di euro), pari a circa il 65% del totale.

 

PIANI ANNUALI 2013 – 2014

PIANO

Importo a Piano

Incidenza percentuale importo

Interventi Piano

incidenza percentuale interventi

Opere pubbliche

€ 133.856.181

25,26%

180

27,44%

Beni Culturali

€ 282.499.299

53,30%

357

54,42%

edilizia scolastica ed università

€ 105.000.000

19,81%

119

18,14%

Proprietà miste pubbliche / private UMI

€ 8.644.519

1,63%

0

0,00%

Totale complessivo

€ 530.000.000

100%

656

100%

 

 

 

 

PIANI ANNUALI 2013 – 2014

TUTELA

Importi a Piano

Incidenza percentuale importo

Interventi Piano

Incidenza percentuale interventi

Non soggetto a tutela

€ 177.836.436

33,55%

245

37,35%

Soggetto a tutela

€ 343.519.043

64,81%

411

62,65%

Proprietà miste pubbliche / private UMI

€ 8.644.519

1,63%

0

0,00%

Totale complessivo

€ 530.000.000

100%

656

100%

 

 

I vari piani contengono, suddivisi per tipologie, gli interventi che hanno ricevuto i finanziamenti in base alle priorità e percentuali condivise, calcolate sul danno complessivo subìto e riferite alla somma totale dei fondi disponibili per l’annualità 2013-2014.

Tutte le tipologie del Programma sono state accorpate in otto raggruppamenti così individuati: strutture sanitarie, comuni e province, edilizia scolastica e università, enti religiosi, beni demaniali e beni ecclesiastici di proprietà pubblica, opere di bonifica e irrigazione, monasteri conventi sinagoghe e ex chiese e conventi, proprietà miste pubbliche e private. I raggruppamenti delle tipologie che hanno avuto il maggior numero di interventi sono: Comuni e Province per un importo complessivo di circa 160 milioni di euro (pari a circa il 30%, per 264 interventi), gli Enti religiosi per un importo complessivo di circa 125 milioni di euro (pari a circa il 24%, per 169 interventi), seguono le strutture sanitarie e le opere di bonifica e irrigazione.

 

PIANI ANNUALI 2013 – 2014

TIPOLOGIA

Importo a Piano

incidenza percentuale importo

Interventi

Incidenza percentuale interventi

Strutture Sanitarie

€ 72.000.000

13,58%

17

2,59%

Comuni e Provincie

€ 159.497.653

30,09%

264

40,24%

Strutture Scolastiche ed Università

€ 105.000.000

19,81%

119

18,14%

Enti religiosi

€ 125.491.403

23,68%

169

25,76%

Beni Demaniali e Beni ecclesiastici di proprietà Pubblica

€ 15.751.614

2,97%

13

1,98%

Opere di bonifica ed irrigazione

€ 36.008.427

6,79%

64

9,76%

Monasteri, Conventi … ed "ex"

€ 7.606.381

1,44%

10

1,52%

Proprietà miste pubbliche / private UMI

€ 8.644.519

1,63%

0

0,00%

Totale complessivo

€ 530.000.000

100%

653

100%

 

 

 

Il Programma

Il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali, che viene attuato attraverso i Piani operativi annuali appena varati, è costituito da 1509 interventi di proprietà di diversi soggetti, per un importo pari a complessivi 1 miliardo e 330 milioni di euro. Nel Programma non sono stati inseriti quegli interventi il cui importo singolarmente risulta inferiore ad 50 mila euro e per i quali si provvederà a darne attuazione con altri strumenti finanziati direttamente dal Commissario delegato.

Il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali è articolato in due sezioni distinte: una riguardante gli interventi su opere pubbliche, per un importo complessivo di circa 386 milioni di euro (pari a circa il 29% del totale) per 523 interventi; mentre la parte predominante è costituita dalla sezione riguardante i beni culturali soggetti a tutela che ammonta a circa  945 milioni di euro  pari a circa il 71% per 986 interventi.

Il Programma è stato suddiviso in diverse tipologie d’intervento omogenee individuando  23 categorie. In particolare la tipologia di intervento nella quale sono stati rilevati il maggior numero di richieste è quello relativo alle chiese (per un importo complessivo pari a circa 336 milioni, 341 interventi) e a seguire il settore delle attrezzature culturali (circa 165 milioni di euro per 146 interventi) e quello attrezzature sanitarie e/o socio sanitarie (141 milioni per 66 interventi).

Il programma è attuato attraverso piani operativi annuali, predisposti dalla Giunta regionale nei limiti delle risorse disponibili, osservando criteri generali di priorità (stabiliti dalla Legge regionale 16/2012) e indicazioni stabilite dal Programma stesso. Per la modesta entità e non congruenti con le finalità del programma stesso, non sono stati inseriti gli interventi il cui importo singolo risulta inferiore ad 50 mila euro. Questi interventi saranno realizzati con uno specifico provvedimento che sarà assunto dal Commissario delegato.