L’assegnazione del nuovo appalto Ikea alle coop San Martino e Sigest; e le nuove proteste nel settore logistico andate in scena questa mattina davanti alla Prologis. Ci prova Marco Bergonzi, capogruppo del Pd in Provincia, a spiegare il significato degli eventi delle ultime ore. E le sue parole non risparmiano critiche alle frange di lavoratori del Sì Cobas che hanno continuato a protestare duramente, nei mesi scorsi, per le condizioni di lavoro e il presunto mancato rispetto del contratto dei facchini impiegati al polo logistico. “Dopo mesi di falsita' e fango sull'Ikea e sulle cooperative che vi lavorano, dopo accurati controlli degli organi competenti, che hanno escluso qualsiasi irregolarita', la multinazionale Svedese ha predisposto una gara per riaffidare i servizi logistici nel proprio insediamento piacentino – scrive in una nota Bergonzi – La situazione di tensione creata dai Cobas spalleggiati da Rifondazione comunista, e culminata con il blocco degli stabilimenti Ikea, (che ha avuto un incredibile risalto sui media nazionali) denota una grave irresponsabilita' che ha messo a rischio centinaia di posti di lavoro. La gara e' stata vinta dalla Cooperativa San Martino, che gia' lavorava all'interno di Ikea e che anzi oggi rafforza la propria presenza, i posti di lavoro sono salvi: tutto cio' credo debba rappresentare un motivo di grande soddisfazione per tutto il nostro territorio: un'impresa cooperativa piacentina giudicata seria e credibile, da una delle piu' serie e credibili aziende al mondo, e' un valore per tutta la nostra comunita'”.
