La cancellazione delle Province potrebbe essere più complicato del previsto. Mette in guardia l’onorevole del Pd, Paola De Micheli, che in mattinata ha reso note alcune valutazioni che sono state fatte in questi giorni in merito al superamento di questi enti: “Il disegno di legge costituzionale ha tempi molto lunghi, cioè quello che cancella la parola “Province” dalla Costituzione – ha spiegato la parlamentare – così se dovesse seguire un iter autonomo rischierebbe di arrivare in ritardo rispetto alla scadenza elettorale del 2014”.
Un rischio concreto, che anche questa volta l’abolizione delle Province rappresenti un buco nell’acqua. Unico modo, ha sottolineato De Micheli “è che ci sia la volontà politica che deve accelerare il percorso. Se il disegno di legge viene introdotto nel percorso del governo delle riforme istituzionali potremo avere risultati più efficaci”. Una strada difficile, anche in questo caso, visto il clima ma non impossibile per la vice capogruppo del Pd alla Camera: “Il disegno di legge al Senato è passato bene, con oltre i due terzi previsti dalla Costituzione. Sui contenuti è più difficile dividersi”.