L’assemblea dell’ASP “Città di Piacenza” ha recentemente confermato in qualità di consigliere Leonardo Mazzoli su proposta del sindaco Paolo Dosi. Il consiglio di Amministrazione dell’ASP ha successivamente nominato quale proprio presidente lo stesso Mazzoli. Una nomina che non trova d’accordo parte della maggioranza in consiglio comunale, in primis il consigliere del Pd Stefano Perrucci. Secondo Perrucci, infatti, Mazzoli sarebbe incompatibile per l’incarico di presidente dell’ASP di Piacenza: per questo motivo il consigliere ha presentato un’interrogazione al sindaco Paolo Dosi.
Nell’interrogazione di Perrucci le motivazioni della presunta incompatibilità: Mazzoli è dipendente di una cooperativa, che gestisce assieme all’ASP in parola, in regime di accreditamento transitorio, i due CSRR di Via Scalabrini e quello di Via Buozzi, ed inoltre è affidataria da parte di ASP della gestione di due centri per minori stranieri nonché della gestione di parte della Residenza aperta S. Stefano. Inoltre durante la presidenza di Mazzoli l’ASP ha chiuso in perdita per tre esercizi consecutivi.
La delibera n. 179/2008 dell’Assemblea Legislativa della Regione (Definizione di norme e principi che regolano l’autonomia delle Aziende Pubbliche di servizi alla Persona – Secondo Provvedimento) prevede che non possono essere nominati componenti del consiglio di amministrazione delle asp tra gli altri i titolari, i soci, gli amministratori, i dipendenti con poteri di rappresentanza o di coordinamento di enti, aziende e società con le quali l’ASP abbia rapporti economici o che esercitino attività concorrenti o comunque connesse ai servizi dell’ASP e chi, avendo ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi analoghi, abbia chiuso in perdita tre esercizi consecutivi.