“Entro la fine della settimana presenterò le dimissioni come avevo già annunciato. Se mi chiederanno di restare fino al congresso? La vedo un’ipotesi difficile per tutte le ragioni che ho esposto e che mi hanno indotto alle dimissioni”. Vittorio Silva frena sulla possibilità di restare in sella al Pd piacentino fino a settembre, data del congresso. L’ipotesi era circolata in queste ore dopo che il partito sembrava non trovare al proprio interno la soluzione per traghettare il Pd all'assise. Un esecutivo ristretto a reggere le sorti del partito fino al congresso? Un traghettatore unico (si faceva il nome di Stefano Borotti, membro dell’esecutivo)? Questi i dilemmi che attanagliano il partito. “Non so come farei a ritirare le dimissioni che formalmente non le ho ancora date – spiega Silva – a giorni le presenterò in direzione. Poi discuteremo in quella sede. Anche se la vedo difficile rimanere”.
