Expo Real Estate, Bisotti: “Bilancio positivo per la partecipazione”

Esprime soddisfazione, l’assessore alla Pianificazione e Rigenerazione Urbana Silvio Bisotti, nel tracciare un bilancio della partecipazione del Comune di Piacenza all’Expo Italia Real Estate, manifestazione di livello internazionale tenutasi dal 4 al 6 giugno alla fiera di Milano. “Una kermesse che, a dispetto dell’attuale momento di crisi – sottolinea l’assessore – ha confermato la propria importanza come opportunità di rilancio per il settore immobiliare, offrendo alla nostra Amministrazione, grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Patrimonio Comune di Anci presieduta dall’ex sindaco Roberto Reggi, una vetrina prestigiosa per quegli edifici che, in via di dismissione, possono essere alienati o destinati a nuove funzioni al fine di recuperare risorse economiche importanti”.

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All’interno dello spazio espositivo dedicato a Piacenza, spiega Silvio Bisotti, “non sono mancati alcuni contatti e manifestazioni di interesse. E’ emersa, inoltre, la possibilità di organizzare prossimamente, sempre attraverso la Fondazione Patrimonio Comune di Anci, la visita in città di potenziali investitori cui poter presentare direttamente, sul posto, non solo gli immobili oggetto di eventuali trattative, ma anche più precise progettualità, corredate da puntuali piani finanziari. Anche con riferimento al Puvat, il Programma unitario di valorizzazione territoriale che Piacenza, non dimentichiamolo, è tra le prime città in Italia ad aver siglato con l’Agenzia del Demanio, e che riguarda ben 12 beni immobiliari in ambito urbano, caserme ed edifici di pregio”. 

Nella giornata conclusiva di Eire, l’assessore Bisotti ha partecipato in rappresentanza del sindaco Paolo Dosi al workshop sul tema “I fattori di attrattività per lo sviluppo territoriale”, confrontandosi con altre realtà. “E’ stata l’occasione per illustrare l’impegno della nostra Amministrazione in termini di promozione e crescita intelligente di Piacenza: dai progetti legati all’obiettivo Smart City, a iniziative quali la trasformazione del Polo logistico in area ecologicamente attrezzata, che vanno in direzione di una concreta sostenibilità. Inevitabile anche il riferimento a Expo 2015, rimarcando l’esigenza di strategie condivise tra i diversi soggetti interessati, perché non può esistere marketing territoriale laddove non si riesce a fare squadra”.