Seta, bilancio chiuso con quasi 3,5 milioni di perdita

Si è tenuta questa mattina presso la sede di Modena l’assemblea dei soci di Seta Spa, convocata per esaminare l’andamento gestionale dell’azienda ed approvare il bilancio. L’esercizio 2012, che ha rappresentato il primo anno di gestione integrata da parte di Seta dei servizi di trasporto pubblico locale nelle province di Modena, Piacenza e Reggio Emilia, si è chiuso con una perdita di 3.594.310 euro. Il disavanzo registrato è inferiore rispetto alle stime fatte ad inizio anno, ed è sostanzialmente in linea con quanto previsto dal Piano Industriale 2012-2014, che prefigura il raggiungimento del pareggio al termine del triennio. Soddisfacente anche l’andamento della gestione caratteristica, che segna un miglioramento del 3,5% rispetto alle previsioni fatte in sede di fusione a riprova di un’efficienza gestionale concretamente avviata. Positivo, infine, anche l’andamento parziale dei primi mesi del 2013, che stanno facendo registrare risultati di gestione in linea
con le previsioni del Piano industriale.

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DATI PRINCIPALI DEL BILANCIO 2012
La produzione di servizi si è attestata su un totale di 29,6 milioni di chilometri (di cui 12,6 nel bacino provinciale di Modena, 9 in quello di Reggio Emilia e 8 in quello di Piacenza), con un calo di quasi il 4% rispetto al totale 2011 dei tre bacini a causa dei tagli a linee marginali e servizi dedicati operati in accordo con gli Enti locali. I passeggeri trasportati sono stati complessivamente 42.910.789 (-2,1% rispetto ai viaggiatori registrati complessivamente nei tre bacini nel 2011). Va però precisato che – oltre a risentire del calo dei consumi di mobilità privata e pubblica collegati alla crisi economica – gli eventi sismici verificatisi nel 2012 nei bacini di Modena e Reggio Emilia
hanno influito negativamente sul servizio erogato e sul livello dei passeggeri trasportati. Inoltre, i differenti sistemi di bigliettazione tuttora esistenti nelle tre province (la cui armonizzazione è stata avviata nel 2012 e sarà completata entro il 2013), presentano difformità nell’obbligo di convalida e di conteggio dei passeggeri, per cui
una valutazione omogenea ed integrata sarà possibile solo a partire dall’esercizio in corso. Il valore della produzione (dato dal totale di ricavi delle vendite, proventi diversi e contributi da Agenzie ed Enti locali) è pari a 102.942.619 €, mentre i costi totali si attestano a 103.790.729 €, con una maggiore incidenza rispetto alle previsioni dei costi per acquisto di materie prime (carburanti e lubrificanti). Il Mol (Margine operativo lordo) è attestato ad un valore di 2,45 milioni (superiore del 2,1% a quanto previsto) ed il risultato operativo è migliore del previsto per una percentuale del 3,5%. Il personale ammonta a 1.059 unità (di cui 927 tra autisti ed addetti alle officine); la flotta è costituita da 871 mezzi (di cui 28 alimentati ad energia elettrica, 54 a Gpl e 42 a metano) con un’età media di 12,4 anni.

IL PIANO DI INVESTIMENTI
Nel corso del 2012 sono stati realizzati o avviati investimenti per complessivi 8,5 milioni di euro, destinati all’acquisto di 15 nuovi mezzi, all’acquisto di tecnologie di bordo e di sistema (dispositivi di bigliettazione, telecamere e sistemi di videosorveglianza satellitare), attrezzature e sistemi informativi. Per il biennio 2013-2014 l’azienda ha deliberato un importante piano di investimenti per l’acquisto di nuovi autobus (previsto l’arrivo di circa 70 mezzi complessivi) e per attrezzature di bordo e tecnologiche. In quest’ultima voce è compreso anche il costo di realizzazione di un impianto aziendale di distribuzione di gas metano, che sarà realizzato presso la sede di
Modena entro la fine del 2013. 
“Il primo anno di vita di una nuova azienda presenta sempre incognite e problematicità impreviste: Seta in questo non ha fatto eccezione” afferma Filippo Allegra, Amministratore delegato di Seta. “Basti ricordare – prosegue Allegra – le difficoltà avute in merito ai contratti di servizio, alla dialettica tra i soci e nelle relazioni industriali.
Tutti aspetti fondamentali, che sono stati affrontati con serietà e per i quali abbiamo ottenuto risultati importanti. Oggi, ad un anno dalla nascita, Seta può definirsi un’azienda unitaria strutturata, con una mission ben chiara: migliorare la qualità del servizio erogato e tenere sotto controllo i conti. Nonostante i risultati del 2012 e dei primi mesi del 2013 siano confortanti, resta ancora tanto lavoro da compiere: ne siamo consapevoli, ma anche determinati e non ci tireremo indietro”. “I dati del primo bilancio d’esercizio certificano che Seta, in tutte le sue componenti, sta facendo ogni sforzo possibile per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di efficienza e sostenibilità economica che si è posta” ha dichiarato Pietro Odorici, Presidente dell’azienda. Secondo Odorici: “Dopo un primo periodo di assestamento per l’avvio della nuova azienda, è stato avviato un ambizioso programma di investimenti, sia sul parco mezzi che su tutti gli aspetti tecnologici. Gli accordi raggiunti con le agenzie della mobilità e gli enti locali consentono di avere un quadro economico sostenibile per il triennio 2012-2014, anche se permangono incertezze sul fronte delle risorse destinate al trasporto pubblico a livello nazionale che comportano difficoltà nell’attività di programmazione. Solo con l’impegno costante ed intenso di tutti i soggetti coinvolti nell’attività dell’azienda si potrà continuare ad operare in maniera unitaria e proficua”.