Anche il Comune di Piacenza, rappresentato dal consigliere Stefano Cugini, ha partecipato questa mattina alla riunione convocata a Bologna da Lega Autonomie, per valutare lo sviluppo, anche in territorio emiliano-romagnolo, di un manifesto dei sindaci per la legalità, contro il gioco d’azzardo. “Il gioco d’azzardo patologico – sottolineano lo stesso consigliere Cugini e l’assessore al Nuovo Welfare Giovanna Palladini – è tema di confronto all’interno della Giunta, in maggioranza e, come approfondimento specifico, della Commissione Servizi Sociali. Lo stesso sindaco Dosi ha più volte stigmatizzato la mancanza di strumenti normativi che consentano ai primi cittadini di controllare in maniera efficace o di contrastare l’apertura e il funzionamento di sale gioco e luoghi simili”.
“Il Comune di Piacenza – prosegue Giovanna Palladini – già firmatario e primo, in Emilia Romagna, ad aver aderito all’omologa proposta formalizzata in Lombardia dalla Scuola delle Buone Pratiche a cura di Terre di Mezzo, Lega Autonomie e Avviso Pubblico, non può che confermare la propria sensibilità sulla questione e concordare sull’urgenza di diffondere consapevolezza e impegno su questo fronte. L’obiettivo è quello di mettere in rete le diverse iniziative di sensibilizzazione sorte spontaneamente sul nostro territorio, promuovendo l’informazione e sostenendo l’iter per giungere a una legge quadro e a una normativa regionale”. “Fondamentale, come è emerso dall’incontro odierno – aggiunge Stefano Cugini – sollecitare l’approvazione del decreto legislativo di revisione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), inserendovi il fenomeno della ludopatia”.
A breve è prevista la formazione di un Coordinamento regionale costituito da un rappresentante per ognuna delle undici Conferenze territoriali socio-sanitarie, “cui fin d’ora – conclude l’assessore Palladini – la nostra città si dichiara disponibile a candidarsi quale referente provinciale”.