Passaggio del testimone, anzi della fascia tricolore, nella mattinata di lunedì 21 gennaio, tra Mario Maffini, il primo cittadino a sperimentare l’iniziativa “Una settimana da sindaco promossa dal primo cittadino di Fiorenzuola Giovanni Compiani, e Sara Lusignani, la più giovane tra i tre sorteggiati.
Venticinque anni, diplomata al liceo scientifico Mattei di Fiorenzuola e quindi laureata in Giurisprudenza presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Sara Lusignani ha da poco iniziato il praticantato presso uno studio legale. La lingua Inglese, che da qualche tempo ha deciso di “rinfrescare”, i viaggi e la lettura sono le passioni di Sara Lusignani, che ha aderito all’iniziativa “Una settimana da Sindaco” per provare a decifrare i meccanismi della macchina amministrativa: “Prima di scegliere la facoltà di Giurisprudenza – ha puntualizzato Sara Lusignani – avevo pensato di frequentare Scienze Politiche, però l’interesse per la politica è rimasto. Ho deciso di vivere questa esperienza perché ho sentito critiche ingenerose e spesso immotivate nei confronti di chi gestisce la nostra città. Per quanto mi riguarda, prima di esprimere un giudizio, voglio provare a confrontarmi con gli stessi amministratori e con il personale del Comune di Fiorenzuola”.
Come è accaduto a Mario Maffini, anche Sara Lusignani vivrà per una settimana a stretto contatto con il sindaco Compiani, partecipando a riunioni con assessori, responsabili degli uffici comunali, visitando alcune delle strutture che dipendono dal Comune di Fiorenzuola.
Nel frattempo Mario Maffini ha salutato il sindaco Compiani, ringraziandolo per i giorni vissuti “da sindaco”: Non si è trattato di un’esperienza “virtuale” – ha spiegato Maffini – ma ho partecipato direttamente alle riunioni con il sindaco; ho parlato con i responsabili dei vari settori; partecipato alla giunta; agli incontri in Provincia con gli altri amministratori. Ho toccato con mano quanto siano importanti, per la nostra città, le strutture riservate ai servizi sociali, come ad esempio il centro Faini. Ringrazio sindaco, assessori e tutti i dipendenti per l’accoglienza che mi hanno riservato e vorrei dire ai miei concittadini di pensarci bene prima di criticare gli amministratori locali, che spesso, pur essendo consapevoli dei problemi di Fiorenzuola, non vengono messi nelle condizioni di poterli risolvere”.