Con una nota diffusa agli organi di informazione, il coordinatore dei giovani dell’Italia dei Valori di Piacenza, Andrea Fossati, lascia il suo incarico e il partito. Dimissioni sofferte, come riportato, ma necessarie dopo le critiche ricevute e alcune scelte non condivise con la segreteria.
LA NOTA SULLE DIMISSIONI DI FOSSATI – Con la presente sono a rassegnare le dimissioni da coordinatore provinciale giovani Idv della provincia di Piacenza e contestualmente da membro del coordinamento provinciale.
Una decisione sofferta, non improvvisa, che vado a compiere per senso di responsabilità, ringraziando in premessa coloro che mi hanno manifestato stima e apprezzamento per il lavoro di questi anni, sia dopo il primo che durante questo secondo mandato.
Insieme a Voi, infatti, ho combattuto con passione tante battaglie politiche, a cominciare dalle raccolte firme per promuovere i referendum: dai quesiti contro il lodo Alfano fino a quelli per il superamento del “Porcellum”.
Ma non solo, Idv è stata in questi anni la casa dell’opposizione di Resistenza. Un movimento post-ideologico, composto da persone di diversa provenienza, identità e parzialità che si sono fatte carico di difendere la legalità costituzionale, essendo gli intransigenti per eccellenza a Berlusconi e al berlusconismo.
In questa fase tanti sono stati i momenti positivi e altrettanti i negativi, facendomi provare ora innumerevoli sensazioni. Ho criticato altresì la segreteria locale perché ritengo ineludibili alcune Sue responsabilità dal punto di vista politico, dal mantenimento del doppio incarico, politico e amministrativo in una fase così delicata, fino alle modalità di coinvolgimento del coordinamento. Ma l’ho fatto, ci tengo a precisarlo, senza nessun astio o risentimento, soltanto ritengo siano state compiute decisioni sbagliate e affrettate (in testa l’uscita a freddo dalla maggioranza nel comune di Piacenza), per cui nessuna replica a chi ha detto che “so coordinare a malapena me stesso” con in testa il consigliere comunale Samuele Raggi ed una parte del gruppo giovani Idv; anzi dico a Voi ragazzi che porto dentro il mio animo tanta consapevolezza e serenità. Mai mi sono permesso di attaccarVi dal punto di vista personale e mai lo farò.
L’importanza è riconoscere che ciò che ne deriva da parte mia è giunto a maturazione. Probabilmente oggi una riorganizzazione di Idv, come auspicavo non tanto io, prima dell’Assemblea del 15/12 u.s., ma figure autorevoli come il Portavoce Nazionale Orlando e il Capogruppo al Senato Belisario, non è più sufficiente.
Tuttavia rilevo altresì che non è certo questo il momento di decidere se la mia linea sia giusta o sbagliata.
Arrivati ad una fase cruciale ho deciso pertanto di compiere la suddetta scelta e di rimettere il mandato di coordinatore giovani alla segreteria provinciale e regionale in maniera irrevocabile, ripeto senza alcun rimorso, ma da intendersi come atto d’amore verso il partito a cui ho aderito tanti anni fa, rivendicando soltanto il diritto di dissentire e farlo nelle maniere opportune.