Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Clusone hanno scoperto l’uccisione di un cane avvenuta a colpi di martello a Parre. L’animale morto, di razza meticcia, femmina e di media taglia, era stato trovato lungo una scarpata sul versante della Valle Nossana al confine tra i territori comunali di Ponte Nossa e Parre, con una grossa corda al collo e con segni di colpi sul cranio. Ad insospettire gli uomini della Forestale, diretti dal Vice Ispettore Domenico Pasini referente del N.I.R.D.A. (Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali) a livello provinciale, sono state le tracce di sangue trovate sulla neve che hanno condotto gli investigatori nelle vicinanze di un traliccio ove, probabilmente, è avvenuta l’uccisione del cane prima di scaricarlo nella scarpata e ad una stalla all’interno della quale è stato trovato un martello da carpentiere.La carcassa dell’animale ed il martello sono stati posti sotto sequestro e portati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia – Sezione di Bergamo che, in questi giorni, ha fornito gli esiti degli esami anatomopatologici i quali hanno confermato che la morte dell’animale è stata causata dallo sfondamento del cranio sul quale i segni evidenti dei colpi erano compatibili con il martello. La Forestale ha denunciato a piede libero all’A.G. il presunto autore, un 45enne del posto, per violazione dell’art. 544-bis del Codice penale per il quale rischia la reclusione da 3 a 18 mesi. Sono in corso ulteriori indagini per risalire ai moventi del cruento ed odioso gesto di violenza sull’animale.
da IlCorriere – Bergamo