Piacenza Viva, il movimento di centro nato alle ultime elezioni Comunali e che vanta il consigliere comunale Marco Colosimo, si riconosce nella Scelta Civica-con Monti per l’Italia. Una causa abbracciata naturalmente anche da Futuro e libertà. Le adesioni sono state comunicate in una conferenza stampa cui hanno partecipato i promotori originari della lista: Albero Squeri, Salvatore Dattilo, ma anche Marco Colosimo, Fabio Callegari e Enrico Zazzera, questi ultimi tre in quota Fli. “Abbiamo sempre sostenuto la tesi di un centro rinnovato, cambiato – ha detto Dattilo – Adesso fa piacere vedere che tutti si sono appassionati a questo centro, anche in città. Un fermento che trova armonizzazione con quanto sta accadendo a livello nazionale con la “salita” in politica di Mario Monti. Un nostro riferimento politico nazionale è sempre stato Lorenzo Dellai, un esempio di buona amministrazione e saggia politica. A Dellai abbiamo dato la nostra disponibilità a dare il nostro contributo, così come alla lista locale anche con un i legno diretto e operativo, magari con una candidatura, solo se sarà ritenuto utile. Piacenza Viva non ha fame di poltrone, ma resta un movimento civico molto attento anche alle questioni politiche e amministrative piacentine”. Fli aveva contribuito alla formazione della lista Piacenza Viva. “Da allora è nato un laboratorio virtuoso – ha aggiunto il coordinatore provinciale Callegari – non solo perché abbiamo portato in Consiglio un candidato. Riteniamo di dover andare avanti in questa partnership”. Alla Camera Fli avrà la propria lista e ci saranno sicuramente candidati piacentini (“entro fine settimana esprimeremo una rosa di massimo cinque mesi” ha spiegato Callegari informando che che lui non sarà candidato). “L’operazione di Piacenza Viva è stata avanguardista a livello nazionale e continuiamo ad aderire di buon grado”. “Sosterremo lealmente Monti coinvolgendo sempre più giovani che non si riconoscono nè nella prima nè nella seconda Repubblica” ha aggiunto Zazzera. EX PERTITE, UN TAVOLO AD HOC Il consigliere Colosimo (che a giorni conoscerà l’esito del ricorso al Tar che lo vede contrapposto a Sandra Ponzini del Pd per la permanenza in aula) ha poi parlato di temi più locali, come l’area dell’ex Pertite. “Uno dei cavalli di battaglia del sindaco è stato proprio la Pertite parco verde. Ad oggi però non è ancora accaduto nulla. Anzi, ha detto che verrà inserito nel Psc, quindi con tempo lunghissimi. È l’ennesima promessa non mantenuta fatta in campagna elettorale. Noi chiediamo una variante sul piano regolatore attuale immediata perché la Pertite diventi Parco Urbano. Si può fare e si può fare in una settimana. Purtroppo però ci sono delle forze che spingono a rimandare. Dosi deve mantenere la promessa. Per questo chiediamo anche un vero e proprio tavolo istituzionale per la Pertite monitorato direttamente da consiglieri comunali”.
