Anche Sel, il partito di Vendola, si organizza per le primarie dei parlamentari. E anche a Piacenza sono in gioco in quattro, tre per la Camera e uno per il Senato. Le schede sono quattro: due per la Camera e due per il Senato, e danno la possibilita’ di esprimere il nome di un uomo e di una donna. Per garantire la parita’, si applichera’ la regola dello ‘scavallo’, in modo che nell’elenco finale ci sia sempre l’alternanza tra un uomo e una donna. A chi andra’ a votare sara’ chiesta un’offerta, senza pero’ fissare un minimo (il Pd, per esempio, chiede almeno due euro). Sono 35 in tutto i candidati regionali alla Camera. In ordine alfabetico per Bologna ci sono: Irene Angelopulos, Francesco Chiaiese, Valentina Cuppi, Stefania Piccinelli, Davide Poli, Elisa Sangiorgi, Paolo Soglia; per Modena Massimo Bondioli, Antonio Lofiego, Morena Minelli e Daniela Raneri; a Reggio Emilia Guido Giarelli, Fabiana Montanari, Pasquale Pugliese, Cinzia Terzi, Yuri Torri. A Parma si candidano alle primarie per Palazzo Madama: Maria Chiara Alessandrini, Federica Barbacini e Marco Porcari; a Piacenza Emanuela Schiaffonati, Matteo Riboli e Michele Rizzitiello. A Ferrara ci sono Mauro Presini e Valeria Rustici. Passando in Romagna e in particolare nella provincia di Rimini i nomi in lizza sono Fabrizio Bagnolini, Daniela Edra e Assunta Sorvino (detta Susy); a Cesena Paola Farneti e Emanuele Lucchi; a Forli’ Santa Pressimone e Renzo Rivalta e infine a Ravenna Alessandra Govoni, Ilaria Morigi, Giovanni Paglia e Gianluca Zannoni. Sedici, invece, i candidati emiliano-romagnoli al Senato. Partendo da Bologna ci sono Giorgio Archetti, Nadia Bonora, Ugo Mazza e Elena Tagliani; a Modena: Tiziana Burganti e Massimo Mezzetti; a Reggio Emilia Mara Bertoldi e Sebastiano Milazzo, a Parma Mirko Reggiani, a Piacenza Giuseppe Mori, a Ferrara Marco Di Tommaso, a Cesena Oriana Casadei, a Forli’ Marisa Fabbri, a Ravenna Leonardo Altieri e Raffaella De Mucci e a Rimini Gianfranco Pulimanti.