Calza: “De Micheli dice il falso, fui la più votata. Delusa dalla politica”

Le vecchie ruggini, delle elezioni nel 2008 tornano a scuotere il Pd piacentino. Dopo la candidatura di Paola De Micheli, alle primarie per correre all’unica poltrona disponibile da parlamentare del suo partito, Patrizia Calza insorge su Facebook. “De Micheli dice il falso” per l’ex assessore provinciale. Ieri, in occasione della presentazione, ha detto di “sottoporsi al giudizio degli elettori anche per scacciare qualche polemica che nel 2008 aveva sentito attorno a sé quando fu inserita nelle liste per il Parlamento”. Una considerazione che non è andata giù a Calza, che in quella tornata elettorale dovette cedere il passo alla collega, nonostante fosse stata la più votata. “Allora fui la più votata nei circoli e venni inserita nelle liste ma qualcuno sostenne che quel posto non spettava a me” scrive Calza, “nel 2008 la De Micheli risultò la meno votata delle cinque candidature femminili. Fu inserita nella lista regionale all’ultimo posto in quanto in quota Enrico Letta , suo grande amico , come lei stessa ha avuto modo di ricordare spesso in TV, con l’aiuto determinante del Sindaco Reggi. Da notare che anche la sottoscritta era in quota Letta, avendo partecipato come capolista provinciale, a fianco di Reggi capolista nella città, alle operazioni congressuali dell’anno prima. Evidentemente non ero sufficientemente amica. La fortuna e la congiuntura politica del momento (con la debacle dell’Udc e delle altre opposizioni) hanno fatto il resto.I l post si conclude con un invito al partito: “Sarei molto grata al mio partito se trovasse il coraggio per una volta di affermare questa verità ma non mi creo inutili speranze. Non si trovò allora il coraggio di farlo, non lo si troverà di certo ora”.

Radio Sound

DELUSIONE PER LA POLITICA E IL PD: Una ferita ancora aperta, per l’ex assessore provinciale, tanto che ai nostri microfoni ha detto: “Non ho più l’entusiasmo di una volta, quello che è successo mi ha fatto scemare la fiducia e le speranze nella politica – ha confessato – mi piace sempre farla ma…”.

PRIMARIE PARLAMENTARI: “Si, ci ho pensato, sto riflettendo ma propenderò di lasciar perdere” ha confermato Calza, che si sente ancora penalizzata dalla circostanza avvenuta nel 2008: “De Micheli ha avuto cinque anni per fare il parlamentare – ha spiegato – con possibilità di intrattenere rapporti con i comuni, sul territorio. Non mi fa paura ma non ho più l’entusiasmo di una volta”.

Infine, nonostante lo scoramento, Calza ha assicurato che rimarrà nel Pd: “Abbandonare un partito significa trovare una soluzione alternativa importante, che in questo momento non vedo”.