Presentato ufficialmente ieri al Teatro Olimpico di Roma il gruppo “Italia Popolare” composto da militanti del Pdl che spingono per la ricandidatura di Mario Monti alle prossime elezioni politiche. Tra i promotori il segretario Angelino Alfano, Gianni Alemanno, Roberto Formigoni, Gaetano Quagliariello, Fabrizio Cicchitto e altri esponenti del partito. Simbolicamente a poca distanza dal Teatro Olimpico e contemporaneamente, Giorgia Meloni e Guido Crosetto si dava appuntamento con quegli esponenti del Pdl delusi dalla retromarcia del partito sulla questione primarie. Manifestazione chiamata “Primarie delle idee“, per ricordare l’impegno preso e abbandonato di scegliere la leadership del centrodestra attraverso il voto popolare.
Tra coloro che di certo non strizzano l’occhio ad un potenziale secondo Governo Monti c’è Fabio Callori, sindaco di Caorso che non risparmia dure parole nei confronti dell’attuale Governo Tecnico: “Non sono a favore di questo o quello, semplicemente credo che sia urgente un rinnovamento, credo che ci sia necessità di volti nuovi, che conoscano i territori, i problemi della gente e che siano a contatto con i cittadini. Sono stanco di politici che non sono mai stati nemmeno in un mercato rionale e che fanno leggi solo per accontentare le lobby. Questo Governo, per fare quadrare i conti, non ha fatto altro che tassare e tartassare i cittadini e gli enti locali: un Governo politico ci vuole e che sia un Governo che si distacchi assolutamente dall’attuale”.
Della stessa opinione Tommaso Foti che addirittura promette: “Se il Pdl sosterrà Mario Monti sono pronto a non candidarmi. Penso che Monti abbia svolto un ruolo tecnico in un momento ben preciso, ma ora c’è la necessità di un governo politico. La sua discesa in campo in politica però produrrebbe una radicalizzazione dello scontro con la Sinistra: se Monti dovesse vincere non riuscirebbe a portare a termine nessuna delle sue riforme perché la Sinistra glielo impedirebbe, se Monti perde c’è qualcuno che lo vedrebbe come portavoce dell’opposizione di centrodestra? Siamo seri….”