Incontro del laboratorio “Esercizi di drammaturgia”

Secondo incontro del laboratorio “Esercizi di drammaturgia” tenuto da Fabrizio Montecchi, regista e responsabile artistico della Compagnia d’ombre di Teatro Gioco Vita. Appuntamento mercoledì 12 dicembre alle ore 17 nel Ridotto del Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza. Il percorso formativo, rivolto in modo particolare agli insegnanti ma aperto anche a tutto il pubblico, è la seconda annualità del progetto “La scrittura scenica” curato dal proposto da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione e da Associazione Amici del Teatro Gioco Vita nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”, organizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

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Iniziato alla fine di novembre, il laboratorio dopo una pausa proseguirà mercoledì 20 febbraio e mercoledì 6 marzo 2013. Gli incontri hanno una durata di circa un’ora e mezza ciascuno. Il percorso si configura come un vero e proprio laboratorio di drammaturgia nel corso del quale i partecipanti sono chiamati a svolgere una serie di esercizi di scrittura scenica. Tra un incontro e l’altro Fabrizio Montecchi è disponibile a seguire i singoli partecipanti nel lavoro personale e/o di gruppo svolgendo una sorta di “tutoraggio” nel processo autonomo di scrittura.

Cosa vuol dire “adattare” un testo? Come scrivere per la scena partendo da un romanzo o addirittura da una musica? Di quali strumenti possiamo fare uso per rendere, attraverso il processo di adattamento di un testo, la complessità dell’atto teatrale? Sono questi i temi affrontati nel corso di “Esercizi di drammaturgia”, percorso nel quale si al­ternano momenti di riflessione teorica a momenti di esercitazioni pra­tiche che mireranno alla concezione e messa a punto di alcuni progetti di spettacolo.

Partendo da una serie di testi, scelti in considerazione delle caratteristiche e degli interessi dei partecipanti, e di condizioni produttive predefinite (lavoro con i bambini, lavoro per i bambini, ecc.) si procederà elaborando drammaturgie che tengano conto simultaneamente di tutti gli aspetti le­gati alla progettazione di uno spettacolo: il testo, le tecniche, la scenogra­fia, il lavoro dell’attore, la musica, le luci, per citare solo i principali. Per fare questo si metteranno in pratica forme di scrittura scenica, fatte di testi, appunti, disegni, foto, ecc., che non saranno semplicemente da intendersi come la stesura finale, il risultato, di un processo ma come il processo stesso, utile dunque in tutte le fasi di creazione di uno spettaco­lo: dall’elaborazione del testo alla concezione della scena, dal ruolo della musica alla recitazione.