Primarie, domani e venerdì la “finestra” per registrarsi. Reggi all’attacco

Ballottaggio Renzi-Bersani, domani e venerdì sono i giorni in cui i ritardatari avranno la possibilità di registrarsi e di votare domenica. Lo ricorda il coordinamento provinciale per le primarie: i seggi saranno gli stessi di domenica scorsa e saranno aperti dalle 8 alle 20. Va precisato che chi ha già versato i due euro previsti non lo deve fare una seconda volta. Ha diritto di partecipare chi l’ha fatto domenica scorsa e anche chi si é registrato ma non si é poi recato alle urne. Chi aveva già votato basta che al seggio esibisca il certificato di elettore del centrosinistra. Il coordinamento provinciale ha recepito le indicazioni regionali inviate attraverso una nota. Coloro che si sono trovati impossibilitati a registrarsi possono farlo presso la sede del Pd in viale Risorgimento giovedì 29 e venerdì 30 dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 19. “Sappiamo che é una possibilità che limita la Provincia – ha detto Matteo Bongiorni che presiede il coordinamento – ma c’é comunque questa finestra aperta”. Non c’é la possibilità di registrarsi on line (anche se é valida per chi non ha ritirato la tessera e non ha votato domenica scorsa, basta presentare la stampa della registrazione in line). “La massima attesa nei momenti di punta é stata di 5 minuti, a testimonianza di come la macchina organizzativa abbia funzionato bene – hanno rilevato – Inoltre l’affluenza si é rivelata superiore di 3mila unità rispetto alle aspettative”. Un ultimo commento sul dibattito di questi giorni e le nuove polemiche sulle regole che, secondo i renziani, tenderebbero a scoraggiare la partecipazione di nuovi elettori: “Le sterili polemiche di questi giorni sulle regole non possono certo annacquare il successo di queste primarie, che sono storiche. Domenica qualunque sarà il risultato sarà un risultato autorevole”.

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L’ATTACCO DI REGGI Tuttavia l’ex sindaco Roberto Reggi e braccio destro di Renzi non ha rinunciato ad attaccare. L’ha fatto questa mattina su L’Unità: «Qui qualcuno vuole fare il furbo, ci siamo fidati del segretario, evidentemente abbiamo fatto male, con questa regola ci faremo ridere dietro dal mondo. Mettono un filo spinato perché, in caso contrario, i nuovi elettori al ballottaggio saranno tutti per Renzi».