AGGIORNAMENTO 26 novembre – Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani terrà oggi pomeriggio una conferenza stampa per commentare i dati delle primarie. L’appuntamento è alle 15 all’hotel Roma di Piacenza.
PRIMARIE CENTROSINISTRA, LA LEGA: “A PONTENURE NESSUN ESPONENTE DEL CARROCCIO”
“Da una verifica effettuata dal direttivo Lega Nord della sezione di Pontenure non risulta che nessun militante leghista abbia partecipato al voto delle primarie del centrosinistra”.
AGGIORNAMENTO ORE 23 – Bersani vince nettamente in casa, a Piacenza, superando il 50% (50,33%), ma il dato nazionale lo costringerà al ballottaggio la prossima settimana, il 2 dicembre. Nella nostra città hanno votato 18.305 superando così le aspettative, l’ultima sezione scrutinata è stata quella del centro, di Sant’Ilario dove ha vinto di misura Renzi. Ecco il risultato in “ghiaccio” al termine dello scrutinio dei 51 seggi nella nostra città: Pierluigi Bersani 50,33%, Matteo Renzi 39,60%, Nichi Vendola 7,60%, Laura Puppato 1,76%, Bruno Tabacci 0,72%. Buon risultato, forse addirittura oltre le aspettative, dunque del segretario nazionale che ha assistito allo scrutinio asserragliato nel suo point sul Corso. Esce invece sconfitto da questo primo round l’ex sindaco Roberto Reggi, sostenitore di Renzi, che in ogni competizione negli ultimi dieci anni aveva sempre trionfato (o lui o qualcuno dei suoi prescelti).
Le operazioni di voto si sono svolte regolarmente. Da segnalare che a queste primarie hanno votato anche diversi esponenti del centrodestra, in particolare del Pdl e della Lega Nord (accettati perché non ricoprivano cariche amministrative): tra questi anche Daniela Ghinelli del Pdl, che nella primavera scorsa si candidò alle primarie del centrodestra per le Comunali e che non ha fatto mistero di aver votato per Renzi.
LE DICHIARAZIONI DI BERSANI
‘Sono soddisfatto per il mio risultato, ma prima ancora sono soddisfatto per lo straordinario risultato di partecipazione. Abbiamo fatto proprio un regalo a questo paese che ha bisogno di riprendere un pochino di fiducia’. E’ un altro passaggio del commento di Pierluigi Bersani alle primarie del centrosinistra.
Dispiaciuto per non aver centrato la vittoria al primo turno? “Questa e’ una cosa curiosa. Vi ricordate o no che qualcuno non voleva il ballottaggio, c’era chi obietto?”. Lo dice Pier Luigi Bersani a Piacenza. “Se non avessi fatto il ballottaggio -aggiunge- stasera avrei stravinto ma io credo che il candidato premier del centrosinistra debba avere il 51 per cento dei voti degli elettori progressisti”.
In vista del ballottaggio per cercare di convincere gli elettori di Nichi Vendola ‘non si aprono tavoli o tavolini, io diro’ quello che penso e la gente decidera”. E’ la risposta di Pierluigi Bersani alla domanda su come si potra’ convincere l’elettorato di Vendola a votare per lui.
Il segretario del Pd Pierluigi Bersani ha, dopo la chiusura dei seggi, sentito per telefono il suo principale sfidante, Matteo Renzi. ‘Siamo tutti importanti. Renzi e’ stato un protagonista e ha dato vivacita’. Siamo riusciti insieme a raffigurare l’idea che siamo un grande campo, questo e’ il primo punto di forza, difficile da scalfire’.
Le primarie del centrosinistra una risposta a Grillo? “A nostro modo lo e'”. “Basta con l’uomo solo al comando, guardiamoci ad altezza occhi, la Rete non basta”. Lo ha detto Pier Luigi Bersani a Piacenza.
Le parole chiave sono ‘lavoro’ e ‘moralita”. Pier Luigi Bersani parla a Piacenza per commentare i risultati, ancora parziali, delle primarie. ‘Ho raffigurato l’idea di una persona che puo’ cambiare, ma con l’esperienza sufficiente per non fare un cambiamento a parole’, sottolinea il segretario del Pd.
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AGGIORNAMENTO ore 18 – Ultimo tra i politici di primo piano, il sindaco Paolo Dosi si è recato al voto nel seggio di Mucinasso per le primarie. Non ha però svelato, neppure in questa occasione, chi ha deciso di sostenere. Intanto i dati di affluenza si fanno via via più corposi. Sono quasi 15 mila i votanti alle 17. Un dato che non era nelle previsioni degli organizzatori, tanto che in alcuni seggi in provincia sono finite le schede elettorali, che sono state recuperate alla sede in città in viale Risorgimento.
A livello regionale, in Emilia Romagna alle 17 sono invece 356mila e 832 i cittadini che hanno votato.
Rispetto al resto d’Italia, nel Piacentino non ci sono state sorprese. Se non alcune di basso profilo. Come la pidiellina Daniela Ghinelli, candidata alle primarie di centrodestra per la corsa a sindaco, che oggi ha votato e pare per Renzi. Oppure il sindaco di Ottone, il democristiano Giovanni Piazza, anch’egli renziano, che ha votato alla Circoscrizione2 in via Martiri della Resistenza. Non ha poi concretizzato il suo apprezzamento, che gli aveva portato qualche critica nel suo schieramento, il sindaco di Castelsangiovanni, Carlo Capelli. Ai microfoni di Radio Sound ha infatti assicurato che non si è recato alle urne democratiche, anche se rimane immutata la sua ammirazione per la proposta politica di Matteo Renzi.
Infine, da segnalare che Pierluigi Bersani, dalle 22.30 sarà al point di viale Risorgimento per commentare il risultato dello spoglio, comunque vada la consultazione delle primarie.
AGGIORNAMENTO ORE 12 – “Questa campagna è stata una meraviglia, ho visto tanta partecipazione e tutti noi cinque candidati abbiamo messo l’orecchio a terra e compreso meglio i problemi dell’Italia. Quando ci sono tanti guai nel Paese, la gente si rivolge al centrosinistra”. Lo ha detto il segretario nazionale Pierluigi Bersani questa mattina quando si è recato a votare intorno alle 11 al seggio allestito al Quartiere 2 in via XXIV Maggio. “Non è più il caso di avere uomini soli al comando – ha aggiunto – mi auguro che il centrodestra faccia le primarie, è tutta salute per il sistema. Passare dall’imperatore alla democrazia non è così semplice. Di solito prima bisogna deporlo l’imperatore. A me spiace se non faranno le primarie”. “Sarà difficile vincere al primo turno, ma la prima cosa che farei è cercare di cambiare linguaggio rispetto al passato: basta favole, occorre dire la verità e bisogna essere creduti dagli italiani. Serve un giro d’angolo rispetto a una comunicazione senza contenuti”. Ai miei competitor alla fine di tutto offrirò una birra, è stata fatta una competizione vera, ci siamo dati tanti “calcioni” ma sempre con assoluta correttezza”. Poco prima di Bersani aveva votato al Quartiere 3 anche Roberto Reggi, braccio destro di Renzi: “C’é una grande partecipazione – ha detto l’ex sindaco – a dispetto di quanto dicano alcun pregiudicati. Mi auguro per l’Italia che vinca Matteo. Renzi sotto nei sondaggi? Non quelli che abbiamo. E,badate, sono gli stessi sondaggi che hanno anche gli altri”. Intanto arriva la conferma dell’alta affluenza: alle 12 i votanti sono 8146.
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Via al voto per le primarie di centrosinistra. Così come a livello nazionale, anche a Piacenza le operazioni sono scattate alle 8 in tutti e 5i i seggi allestiti sul nostro territorio (nove sono in città). Gli elettori possono votare per uno dei cinque candidati in lizza: Pierluigi Bersani, Matteo Renzi e Laura Puppato (Pd), Nichi Vendola (Sel) e Bruno Tabacci (Api). Attesa per i due big di casa nostra: Bersani dovrebbe votare intorno alle 11 alla Circoscrizione 2 (via XXIV Maggio) mentre Roberto Reggi, braccio destro di Renzi, voterà verso le 9,30 al Quartiere 3 (via Martiri della resistenza). Le urne chiuderanno alle 20.