Serpeggia preoccupazione tra i lavoratori della Icos impiegati presso la casa di cura San Giuseppe di via Morigi. In tutto 130 lavoratori tra infermieri, operatori sanitari, ma anche personale amministrativo, stanno facendo i conti con i cambiamenti societari che li porterà di fatto ad essere assorbiti da una nuova società, la Icos Gestioni di Reggio Emilia. Le preoccupazioni riguardano due fattori. Il primo: stando a quanto appreso Icos Gestioni porrebbe qualche resistenza ad assumere anche quei lavoratori che si trovano in questo momento in maternità o in aspettativa. Il secondo: la volontà di Icos Gestioni di assumere con periodo di prova iniziale. Scelta legittima dell’azienda, ma che sembra fare a pugni con l’esperienza di professionisti che da anni garantiscono un servizio di assoluta qualità riconosciuto in tutta la provincia. La situazione dei lavoratori della Casa di Cura San Giuseppe è arrivata sotto la lente dei sindacati di categoria che proprio domani, giovedì 15 novembre, terranno un’assemblea con i vertici della Icos gestione e con gli stessi lavoratori per cercare una soluzione. “Anche noi siamo un po’ preoccupati – ha spiegato Alberto Canepari unitamente alla segretaria della Cisl Funzione Pubblica – non riusciamo a comprendere le ragioni del comportamento di Icos Gestioni. Non avendo personale e dovendo garantire quella alta qualità del servizio riconosciuta e stimata da sempre in tutta la provincia, non capiamo il motivo perché non voglia assorbire l’intera parte del personale. E’ inoltre svilente, per molti professionisti che da anni lavorano con competenza nella struttura sanitaria, essere assunti con il periodo di prova. Faremo di tutto per risolvere questa situazione”.